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Da Vicenza a Kobane: una cena curda al Cs Bocciodromo per raccontare l'esperienza

Di Edoardo Pepe Giovedi 12 Febbraio 2015 alle 15:17 | 0 commenti

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“Dal çay all'ayran, sono tanti gli elementi culinari che accompagnano i racconti curdi. Da questi ingredienti vogliamo partire per proporre un menù curdo, accompagnato da fotografie, musica e aggiornamenti sull'attualità del confine”. Gli attivisti del Cs Bocciodromo di Vicenza e Csa Arcadia di Schio organizzano una cena curda per raccontare l'esperienza degli attivisti vicentini appena rientrati e il cui ricavato andrà a finanziare la campagna nazionale "Rojava calling", a sostegno delle comunità curde, di cui anche gli attivisti vicentini fanno parte.

La staffetta dei centri sociali del nordest appena rientrata dal confine turco-siriano è entrata a Kobane liberata, dando ancora voce, anche in Italia, alla resistenza di YPG e YPJ.

Nel gruppo di italiani erano presenti anche due vicentini, che sono stati nei villaggi di confine, raccogliendo le testimonianze del popolo curdo e del PKK, e vivendo la quotidianità. 

Appuntamento per riviverle è al Cs Bocciodromo di Vicenza in via Rossi 198 domenica 15 febbraio, ore 19.30.

Ecco il menu:

La serata si aprirà con un çay (tè) di benvenuto, con immagini e musiche dal confine. 
Alle 20.30, la cena, con un ricco menù curdo. Primi piatti: crema speziata di lenticchie e bulgur al pomodoro con i ceci; secondo piatto: kebab, dolmades (involtini di foglie di vite con riso) e cavolfiori in rosso allo yogurt, accompagnati dall’insalata curda; dolce: basbousa (dolce a base di semolino e mandorle); acqua, ayran (bevanda a base di yogurt) e nana (pane). Il costo della cena è di 15 euro, bevande escluse.
Info e prenotazioni (entro venerdì 13): 347.9087538, [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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