Da Vercelli un riso appena accennato
Sabato 19 Novembre 2016 alle 18:01 | 0 commenti
La partita
Il Lane va subito sotto su un tiro dalla media distanza. Poi, in una partita molto povera di contenuti tecnici, cerca a lungo il pari, senza impensierire troppo il portiere piemontese. A meta' ripresa trova pero' il gol su un guizzo di Giacomelli, deviato nel sacco da Raicevic. Dopo aver sofferto su un paio di iniziative di ebagua, si trova ancora una volta in superiorita' numerica (espulso baldini al 75'), ma nell'ultimo quarto d'ora si limita a controllare la gara, portando a casa un pari sostanzialmente meritato.
Vercelli, 19 novembre 2016
VERCELLI – VICENZA 1 – 1 (p.t. 1-0)
Marcatori: 11' Emmanuello (Va), 61' Raicevic (Vi)
Note: presenti sugli spalti oltre 100 tifosi biancorossi
LE PAGELLINE
BENUSSI 6: c'è il sospetto di una sua complicità sul gol vercellese, perchè il tiro di Emmanuello gli rimbalza davanti provenendo da oltre 25 metri.Poi alterna cose buone (come la parata su Palazzi al 14, quella su zuccata di Mustacchio al 23' e soprattutto l'intervento sul tacco di Ebagua al 85') ad altre meno convincenti (come l'uscita avventurosa al 44'). In generale, tuttavia, la prova è sufficiente.
D'ELIA 6,5: finchè si scontra con Mustacchio sulla fascia di competenza, perde ai punti il confronto con l'ex vicentino. Quando però Longo sposta Mattia in altra zona, Sasà prende il comando delle operazioni, dimostrando di avere ancora fiato da vendere. Ed è dalla sua parte che il Vicenza fa più male agli avversari. Mai domo.
ADEJO 5/6: un voto non completamente soddisfacente, perchè il difensore nigeriano soffre molto la fisicità di Ebagua, che lo supera spesso di testa e di piede. Un buon inserimento in avanti al 4' di gioco si conclude con una rovesciata che avrebbe meritato miglior sorte. Ma abbiamo visto di meglio...
ESPOSITO 6+: questa volta la valutazione è positiva, perchè il centrale berico ha giocato una partita attenta in difesa, senza sbavature e impreziosita da due incursioni nell'area avversaria: all'8' ci vuole un Provedel superman per togliere dal sacco la sua zuccata; ci riprova al 32' e va ancora vicino alla rete. Affidabile.
PUCINO 5/6: dovrebbe sostenere la spinta sulla destra, ma per tutta la gara si limita a traccheggiare con gran passaggi orizzontali e nessuna percussione con traversoni interessanti. Al 60' un suo errore a destra libera il break dei padroni di casa che poi, per fortuna, Ebagua getta alle ortiche. Impalpabile.
URSO 6: sufficienza che ricompensa il chilometraggio effettuato, non certo il contributo alla manovra. E' un incontrista e fa con onestà il suo mestiere. Non è certo a lui che bisogna chiedere di illuminare il campo. Operaio.
RIZZO 5/6: la buona notizia è che non becca il solito giallo. Lui avrebbe il piede per dare il suo piccolo contributo all'illuminazione della manovra, ma al Silvio Piola corre di qua e di là senza troppo costrutto, finendo sostituito, non senza logica. Muscolare.
SIGNORI 6: un po' meglio dei compagni di reparto, ma sempre una prova sottotono. Ha il merito di cercare di gare ordine e calma alle palle che gli arrivano sul piede. Non va però mai tra le linee, in cerca di qualcosa di concreto e preferisce fare il compitino. Geometrico.
BELLOMO 6,5: a lui il fosforo non manca, solo che arriva a corrente alternata. Quando si mette a giocare, si vede lontano un miglio che ha il talento che al Lane tanto scarseggia. Al 14' chiede un rigore per una trattenuta che va, quanto meno, rivista con calma. Impegna severamente il portiere al 45' con una dosata punizione. Ingegneristico.
GIACOMELLI 6,5: precisato che non è ancora il Giacomelli dei tempi migliori (e lo si vede quando cerca l'1 contro 1) va detto che la sua presenza tra i ranghi sembra insostituibile per dare all'attacco asfittico del Vicenza un minimo di guizzi. Qualche volta sbatte sull'avversario, ma poi tira fuori dal cilindro giocate come quella del 61', senza la quale darebbe stata non dura, ma durissima. Work in progress.
RAICEVIC 6,5: nel primo tempo è una pippa inguardabile e la ripresa sembra la fotocopia. Poi però si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e la sua zampata consente ai biancorossi di rimettere a posto le cose. Cosa gli chiediamo? I gol... E oggi il suo l'ha fatto. Decisivo.
ORLANDO 6: entra bene in partita, interpretando il suo ruolo di trequartista con fantasia e puntualità . Al 79', tuttavia, gli capita sui piedi un'occasione d'oro, che chiede solo di essere concretizzata e lui prima cincischia e poi tira sugli avversari. Peccato di gioventù...
FABINHO s.v.: gioca solo un piccolo scampolo dell'incontro, ma il commento è sempre lo stesso. Se è davvero quel fenomeno di cui parla Bisoli, il brasileiro farà bene a dimostrarlo in fretta. Sin qui ha l'aria di una meteora. Saudade?
CERNIGOI s.v.: neanche il tempo di scaldare il motore
BISOLI 6: mette in campo la squadra più razionale, che però lo ripaga ancora una volta con una prestazione non certo entusiasmante. L'importante era non perdere ed reiniziare a muovere la classifica. L'obiettivo è raggiunto e adesso si può preparare la prossima gara interna con meno ansia. Certo che la maledizione del Menti pesa come un macigno: con poche vittorie tra le mura amiche diventerebbe ben arduo puntare alla salvezza. Pensaci tu, sergente Hartman!
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