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Da "Tuttofood" a "Italia a Tavola": l'alimentare berico mira all'estero

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Maggio 2011 alle 18:31 | 0 commenti

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Vicenza Qualità - Prosegue l'opera promozionale di Vicenza Qualità a favore del comparto agroalimentare berico, sempre più proiettato su scenari internazionali. Si è chiusa positivamente nei giorni scorsi la partecipazione al Tuttofood di Milano, dove l'Azienda Speciale ha acceso i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche del territorio coordinando da vicino la partecipazione di alcune aziende del settore.

La terza edizione della Milano World Food Exhibition - assieme al Cibus di Parma la principale rassegna b2b del food&beverage a livello nazionale - ha riunito 2.000 marchi dell'alimentazione made in Italy e più di 40.000 operatori professionali da 67 Paesi del mondo, con un incremento del 33% in termini di presenze rispetto all'edizione precedente.
Il salone milanese si è svolto in un momento topico per il food italiano, che denota una forte proiezione sui mercati esteri.
"L'export si conferma il motore della crescita - conferma un'azienda presente in fiera con Vicenza Qualità - Manifestazioni come il Tuttofood sono importanti per far conoscere le qualità e la grande tradizione dei nostri prodotti a importatori, distributori e ristoratori che operano in aree del mondo dalle grandi potenzialità".
Quali sono i Paesi esteri cui gli imprenditori dell'agroalimentare guardano al momento con maggiore interesse? "Le economie emergenti senza dubbio, anche se restano sempre importanti il mercato europeo e quello statunitense. In Russia, in particolar modo, gioca a nostro favore una certa prossimità nelle consuetudini alimentari. Cina e India presentano delle grandi opportunità ma anche una grande sfida: c'è ancora del lavoro da fare per avvicinare gli operatori e il consumatore finale alla cultura alimentare occidentale."
In questi giorni Vicenza Qualità è a Firenze per l'importante iniziativa di incoming di buyer cinesi ‘Italia a Tavola 2011', organizzata da Promofirenze. Nell'occasione un gruppo di aziende beriche - produttori di vino, distillati, formaggi, conserve vegetali - potrà confontarsi e instaurare relazioni dirette con una selezionata delegazione di operatori attivi nella distribuzione di prodotti agro-alimentari, verificando nuovi spazi di ingresso nel colosso orientale.
Il percorso promozionale messo a punto dall'Azienda Speciale per dare visibilità e respiro internazionale a cibi e vini ‘made in Vicenza' proseguirà nei prossimi mesi con la partecipazione a primari eventi fieristici internazionali, tra cui il Summer Fancy Food di Washington e l'Anuga di Colonia, l'organizzazione di workshop ed incontri d'affari a Vicenza, la presenza in missioni commerciali ed iniziative speciali all'estero realizzate in collaborazione con il sistema camerale italiano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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