Da Regione compatibilità ambientale favorevole a varianti lotti Spv
Venerdi 14 Dicembre 2012 alle 15:29 | 1 commenti
Regione Veneto  - La Giunta regionale, su iniziativa dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha espresso parere favorevole di giudizio di compatibilità ambientale relativo sulle Varianti che interessano i lotti della Superstrada Pedemontana Veneta denominati "Lotto 2 tratta B dal km 29+300 al km 38+700" e "Lotto 3 tratta F dal km 54+755 al km 55+494".
Le varianti in questione sono state proposte dal Commissario Delegato per l'Emergenza pedemontana e il provvedimento regionale rientra nella procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale nazionale prevista per quest'opera.
"Nel formalizzare la propria decisione - ha fatto presente Chisso - la Giunta ha fatto proprio il parere espresso all'unanimità di tutti i componenti dalla Commissione Regionale VIA, con prescrizioni e raccomandazioni. Peraltro, dopo il parere della Commissione Regionale, sono pervenute ulteriori osservazioni - ha fatto presente Chisso - che saranno oggetto di valutazione in sede di VIA statale, mentre il proponente ha trasmesso documentazione volontaria aggiuntiva a maggior dettaglio della soluzione progettuale riguardante l'intervento sul torrente Chiavon, che sarà trasmessa al Ministero per il seguito di competenza".
Il Lotto 2 tratta B si sviluppa tra la progressiva km 29+300, situata nel Comune di Breganze, sino alla progressiva km 38+900, situata nel Comune di Marostica. La revisione progettuale si è resa necessaria a seguito della delibera CIPE che, per il Tratto Breganze - Nove, ha prescritto l'individuazione, in sede di progettazione, di una soluzione che concentri in un unico corridoio infrastrutturale sia la SPV che la viabilità locale e di servizio.
Il Lotto 3F, si sviluppa dal km 54+755,15 al km 55+494,91, interessando la parte nord ovest del Comune di Riese Pio X e la porzione sud - est del territorio comunale di San Zenone degli Ezzelini. La revisione deriva, in questo caso, dalla richiesta della Provincia di Treviso e dei Comuni interessati di procedere con una nuova progettazione della parte di tracciato secondo le indicazioni formulate dagli enti interessati in un protocollo d'intesa, che ha individuato una nuova soluzione tecnico-progettuale per lo svincolo ricadente nei due comuni. L'accordo prevede inoltre la realizzazione di opere minori di continuità idraulica e di sistemazione di canali irrigui, oltre all'adeguamento della provinciale via San Zenone.
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