Da New York a Vicenza: tra jazz ed elettronica tornano i concerti al Bar Borsa in Basilica Palladiana

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Settembre 2013 alle 00:03 | 0 commenti

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Bar Borsa - Torna la musica al Bar Borsa di Piazza dei Signori: la programmazione avrà ufficialmente inizio martedì 8 ottobre e proseguirà, per questa sua prima tranche, fino alla vigilia delle feste natalizie. Il calendario dei concerti, predisposto dal direttore artistico Luca Berton, è  particolarmente denso. All’appello ci saranno infatti sedici serate che presenteranno una panoramica ad ampio raggio della scena musicale: dai protagonisti del jazz internazionale ai “profeti in patria”, ovvero artisti di formazione vicentina e veneta; ma anche star della musica elettronica europea, quest’ultimi per la terza edizione del “Tronica”, vera e propria rassegna nella rassegna, per la prima volta ospitata al Borsa.

Tra i grandi jazzmen che si potranno ascoltare nel  locale al piano terra della Basilica Palladiana: Vijay Iyer, Joey DeFrancesco, Mark Turner con Jeff Ballard e Larry Grenadier, Aaron Parks, The Bad Plus, il trio di Goldings-Bernstein-Stewart; Michele Polga, Philip Harper con Fulvio Albano e Massimo Faraò, Paolo Birro con Federico Malaman e Mauro Beggio; mentre per l’elettronica Ad Bourke, Debukas, Gramme, Telespazio.
La programmazione è organizzata anche grazie al sostegno di importanti realtà che si dimostrano particolarmente sensibili all’ambito artistico e culturale: Trivellato Mercedes Benz, Fondazione Vignato per l’Arte, Selle San Marco, Gruppo Mastrotto, Zuccato, Saxophone.
Dopo i primi fortunati concerti dello scorso inverno e le intense serate dello scorso maggio, il Bar Borsa presenterà quindi il suo primo vero e proprio cartellone di concerti, alzando il sipario martedì 8 ottobre con “Triotronic”, in cui Michele Polga, sempre più nota voce del sassofono tenore in Italia sarà accompagnato da Stefano Senni (contrabbasso) e Walter Paoli (batteria). Il giovedì seguente (10 ottobre) si ascolterà invece “Off the Charts” trio, con il batterista newyorkese Ferenc Nemeth, il pianista Andrea Pozza e il contrabbassista Lorenzo Conte. A questo faranno seguito, sempre nel mese di ottobre, due star indiscusse della circuito jazz internazionale: prima il trio del talentuoso e acclamato pianista statunitense Vijay Iyer (domenica 20 ottobre) e una manciata di giorni più tardi, giovedì 24 ottobre, un vero e proprio numero uno dell’organo jazz mondiale, ovvero Joey DeFrancesco con Stephan Crump (contrabbasso) e Marcus Gilmore (batteria). A chiudere in bellezza il mese di ottobre ci sarà il nuovo progetto tutto vicentino “Radiotrio” con Paolo Birro, Federico Malaman e Mauro Beggio, rispettivamente piano, basso elettrico e batteria (martedì 29 ottobre).
La rassegna musicale proseguirà poi a novembre con altri tre concerti di livello davvero significativo: domenica 10 novembre si volerà alto con “Fly”, un trio che vede impegnati tre dei musicisti più interessanti della scena contemporanea statunitense dell’ultimo decennio, il sassofonista Mark Turner, “marchio di fabbrica” della formazione, Larry Grenadier e Jeff Ballard (la ben nota sezione ritmica di Brad Mehldau); dopodichè, martedì 12 novembre, il quintetto di Philip Harper (tromba) e Fulvio Albano (sax) con la ritmica autorevole guidata dal pianista Massimo Faraò, con Aldo Zunino (contrabbasso) e Byron Landham (batterista di Philadelphia). Quindi, eccezionalmente di lunedì (18 novembre),  Aaron Parks, ventottenne pianista di New York, già con Terence Blanchard e Kurt Rosenwinkel, che tornerà a Vicenza come leader affiancato da Thomas Morgan e RJ Miller.
I vicentini Mauro Baldassarre, Danilo Memoli e Federico Valdemarca, martedì 26 novembre, apriranno la settimana ai “The Bad Plus” (Ethan Iverson, sax; Reid Anderson, contrabbasso; David King, batteria): è in programma infatti giovedì 28 novembre il concerto di questi musicisti che “suonano il jazz come se fosse rock” (scrive la stampa internazionale), proponendo un repertorio che abbina alle composizioni originali e ai rimandi alla storia del jazz, destrutturazioni di successi pop, rock e grunge, come dimostra la loro sorprendente versione di “Smells like teen spirit” dei Nirvana.

Concerto dopo concerto, il Borsa non poteva che farsi promotore delle file jazzistiche vicentine, ospitando, tra gli altri, un giovane trio che si è rivelato come una piacevole sorpresa delle jam session dello scorso inverno: protagonista della serata di giovedì 5 dicembre sarà il fresco interplay tra Emanuele Tondo (piano), Marco Palmieri (contrabbasso) e Lorenzo Bonucci (batteria), a cui farà seguito il successivo martedì il Danilo Memoli Trio, sezione ritmica della Palladium Jazz  Orchestra.
Dopo Joey DeFrancesco, l’organo torna sotto i riflettori domenica 15 dicembre con Larry Goldings al centro di un vero e proprio trio “all star”, con Peter Bernstein alla chitarra, dal suono chiaro e importante, e Bill Stewart alla batteria: musicisti che ormai da tempo collaborano assieme con risultati che fanno la gioia dei più esigenti appassionati.

In cartellone non solo musica live ma anche una mostra dedicata alla storica etichetta Blue Note Records, organizzata in collaborazione con Sound&Vision Magazine. “The Blue Note Golden Era” - questo il titolo della mostra esporrà dal 15 dicembre al 19 gennaio più di  cinquanta copertine di LP e locandine originali ideate da Reid Miles, fotografo e graphic designer californiano, classe 1927, tra i più influenti di sempre in campo musicale.

Infine, come si accennava, non di solo jazz vive il palco del Bar Borsa: il terzo giovedì del mese ci sarà una svolta decisa verso i territori contemporanei della musica elettronica. Il festival “Tronica” - ideato e diretto da Filippo Mursia - raggiunge quest’anno la terza edizione e porterà a Vicenza quattro serate ad ingresso gratuito i cui interpreti saranno, nell’ordine: Ad Bourke (giovedì 17 ottobre), Debukas (giovedì 21 novembre), Gramme ( giovedì 19 dicembre) e Telespazio (giovedì 16 gennaio). Roma, Inverness, Londra e Pescara le città di provenienza; synth, drum machine, fx, laptop, soul, funk, deep, protopunk, house, pop e molta sperimentazione le parole chiave.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30 e saranno di norma, con poche eccezioni, a ingresso gratuito. Per tutte le informazioni dettagliate e per la prenotazione: www.barborsa.com, la pagina facebook Bar Borsa- Basilica Palladiana,  [email protected], 0444 544583.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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