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Categorie: Politica
Da Monselice Filippi per La Destra attacca la sinistra: andate a lavorare, fateci lavorare!
Domenica 27 Gennaio 2013 alle 16:30 | 0 commenti
Riceviamo da Alberto Filippi candidato alla camera con La Destra e pubblichiamo.
Dichiarare di stare dalla parte di chi lavora di chi produce di chi si guadagna da vivere grazie all'impegno quotidiano va dimostrato nel momento del bisogno. Non sono sufficienti le belle parole che in molti sanno esprimere in campagna elettorale. Occorre fare come noi de La Destra di Storace
Infatti questa mattina a Monselice, coerentemente con il percorso del nostro consigliere comunale locale, abbiamo manifestato tutto il nostro disgusto e la nostra indignazione per il comportamento delle forze politiche di sinistra e dei giudici del Tar che stanno disincentivando ogni imprenditore serio, ogni lavoratore, ogni artigiano a credere e a investire nel nostro territorio.
L'esempio a Monselice è dato dalla Italcementi che quattro anni fa in accordo con le istituzioni locali ha siglato un impegno per investimenti in migliorie di impianti per 200 milioni di euro, il mantenimento della forza lavoro e dell'indotto. Ebbene tutto questo oggi doveva essere già realtà In seguito alla convergenza di intenti tra Comune, provincia, parco colli, azienda e parti sociali. 200 milioni sarebbero serviti per demolire i tre forni ormai stra-superati e incapaci di dare le giuste garanzie ambientali per sostituirli con un forno nuovo capace di un importante risparmio energetico, dotato di tutti i sistemi più innovativi In tema di tutela ambientale e sicurezza sul lavoro. La politica di sinistra, la politica che vorrebbe che il Pil si producesse stando fermi, non lavorando, non investendo, non faticando ha probabilmente condizionato il giudizio degli "amici" del Tar (nonostante i giudizi favorevoli del Consiglio di Stato) e ha ormai disincentivato l'imprenditore ad investire a Monselice obbligandolo a trasferirsi in provincia di Bergamo. Io mi chiedo quale più assurda e demenziale presa di posizione può esserci se non quella di ostacolare, utilizzando dei cavilli peraltro non condivisibili, l'investimento in sicurezza, migliore produzione, miglioria degli impianti e garanzia per il posto di lavoro e per l'indotto in un momento in cui la crisi economica impone sempre di più la regola del buon senso rappresentata dal lavoro inteso come valore, come risorsa per il benessere del territorio e punto programmatico da tutelare. Noi de La destra nel valore del lavoro ci crediamo e ci battiamo affinché esso possa essere realmente protetto. La sinistra anche a Monselice sta dimostrando come nel lavoro non solo non ci crede ma si adopera ad ostacolarlo probabilmente occupata ad inventare presso le istituzioni nuove tasse per i cittadini o a gestire banche come il Monte dei Paschi di Siena con i risultati disastrosi che oggi tutti conosciamo. Una volta dalle mie parti agli sfaticati si diceva: "andate a lavorare!" Oggi ci siamo rassegnati forse ma a questi politicanti di sinistra non possiamo non gridare: "lasciateci lavorare in pace!"
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