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Da lunedì 1 agosto i primi cinque profughi saranno inseriti in attività di volontariato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Luglio 2011 alle 12:45 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - "Volontario per Vicenza" è il nome del progetto che consentirà di impegnare i profughi ospitati in città in attività lavorative. I 40 nordafricani avranno quindi la possibilità di rendersi disponibili per migliorare il decoro della città ricambiano l'accoglienza offerta. Durante il tavolo di lavoro tenutosi ieri, martedì 26 luglio, nella sede dell'assessorato alla famiglia e alla pace che ha riunito i responsabili del progetto per Comune, Aim Vicenza, Valore ambiente Valore città, Cooperativa Cosep, sono stati definiti gli aspetti operativi.

Le attività coinvolgeranno, a partire dal primo agosto, cinque profughi, quattro dal Ghana e uno dal Mali; gli altri ragazzi saranno inseriti nel gruppo entro due settimane, tempo utile per completare gli adempimenti burocratici (colloqui per il riconoscimento dello status di rifugiato) e per migliorare la loro conoscenza della lingua. Durante la prima settimana, ed in particolare nei giorni di lunedì, martedì e giovedì, i cinque profughi riceveranno una formazione generale, insieme a materiale antinfortunistico necessario per svolgere le attività, e faranno conoscenza con gli operai di Aim.
Nella settimana successiva, il martedì, mercoledì e giovedì, i profughi saranno impegnati sul luogo di lavoro e affiancati ciascuno da un operaio di Aim che lo accompagnerà nelle attività. L'affiancamento sarà indispensabile anche per consentire ai volontari di acquisire un vocabolario tecnico essenziale per una comunicazione minima utile, soprattutto per garantire la sicurezza della squadra.
Il prezioso aiuto dei giovani volontari sarà utilizzato per effettuare la manutenzione delle strade, della segnaletica, per la copertura delle buche e per la pulizia degli spazi verdi. Successivamente i ragazzi provvederanno anche alla pulizia delle scritte sui muri dei palazzi comunali, al riordino di scuole e cimiteri, alla consegna di documentazione tra gli uffici pubblici e alla mediazione linguistica agli sportelli comunali.
Il personale della cooperativa Cosep, che collabora con il Comune per la gestione sociale dei cittadini stranieri provenienti dall'emergenza nord africana, sta intensificando la formazione linguistica specifica, grazie a manuali trasmessi da Aim, con la presentazione di role play e situazioni realistiche all'interno dei tre livelli di corso di italiano (per analfabeti base e avanzato).
Esclusivamente per motivi di sicurezza i volontari dovranno essere resi riconoscibili con un badge (in cui saranno riportati nome e cognome, data e luogo di nascita) e una pettorina dove comparirà solo il nome del progetto.
"Ringrazio i dirigenti Aim, quelli della cooperativa Cosep e i miei collaboratori per la disponibilità e la passione dimostrate nel costruire insieme questo importante progetto di formazione al lavoro in forma di volontariato gratuito - spiega l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari -. Sono certo che sarà una bella esperienza non solo per i profughi, ma anche per i lavoratori che si affiancheranno a loro. E' un progetto che va ad aggiungersi a quanto il mio collega Ruggeri sta già facendo da mesi con Aim per quanto riguarda il patto sociale del lavoro, dove molti cittadini vicentini stanno usufruendo di borse lavoro per tirocini formativi. La città sta dimostrando tutta la sua volontà di fare di Vicenza la città della solidarietà."

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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