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Stipendio Ipab Cittadella di 90 mila euro a moglie di Bitonci, sindaco leghista anti-kebab

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Agosto 2011 alle 03:15 | 1 commenti

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Gianluca Busato, Press News Veneto - Abbiamo lasciato passare qualche giorno per vedere se l'insana decisione di proibire il Kebab nel territorio del comune di Cittadella venisse smentita o corretta dalla giunta municipale e dal suo sindaco e onorevole italiano Bitonci.

Non un onorevole a caso, intendiamoci, ma uno con le mani bene in pasta nel debito pubblico italiano, dato che siede anche in commissione bilancio a Roma. Il bravo commercialista di Cittadella, leghista e ex forzitaliota, che nel corso di questi anni di "onorata" carriera parlamentare ha ovviamente ben taciuto la drammatica situazione contabile dello stato trikolore, quando si tratta di azioni eclatanti e di stampo populistico non è secondo a nessuno, neanche all'ex sindaco-sceriffo e gerontocrate Gentilini.

Qual è ora la trovata agostana del bitonci-debol-pensiero? La proibizione di aprire kebab e altri take-away, adducendo giustificazioni di carattere igienico-sanitario (e qui, se del caso, bastava un'ordinanza che imponesse il rispetto a TUTTI gli esercizi pubblici di elementari norme di igiene). Il caso del kebab è salito però agli onori della cronaca perché, sempre secondo il sindaco, "non sono certamente alimenti che fanno parte della nostra tradizione e della nostra identità". Come invece ne fanno parte la pellagra, la polenta e il baccalà, come ci ricorda il bravo Claudio Ghiotto: la prima un prodotto indiretto della tradizione veneta, la seconda e il terzo derivati invece da prodotti "foresti", forse ma forse a testimoniare la storica apertura culturale dei veneti e che la giunta comunale di Cittadella vorrebbe invece rinchiudere tra le sue bellissime mura.

Ora però la notizia trova ben altra eco alla luce della vittoria della Signora Gianna Dolzan, moglie del sindaco eroe alimentare veneto-romano, del concorso pubblico per diventare dirigente all'interno del Centro residenziale per anziani dello stesso comune guidato dal marito.
Lo stipendio previsto per la moglie di Bitonci pare sia di 90mila euro l'anno.
Tutto ciò è vomitevole e vergognoso. Noi dobbiamo sputare sangue per l'insana politica fallimentare di gestione statale cui ha contribuito anche il commercialista Bitonci, come veneti ci vediamo sottratti ogni anno 20 miliardi di euro rubati dallo stato per finanziare il più marcio e infetto tra i debiti pubblici al mondo, ci sorbiamo il più squallido e ripugnante razzismo alimentare da un sindaco perbenista, per poi assistere alla più riprovevole tra le forme di nepotismo amministrativo, anche se ovviamente manca il collegamento diretto tra l'ipab presso cui lavora la moglie e il comune (e ci mancherebbe!).

In uno stato che fosse più civile di questa Italia un sindaco del genere si sarebbe già dimesso alla pubblicazione della notizia. Da noi, invece, perché ciò avvenga è necessaria una #venetianrevolution che ci porti all'indipendenza!
Se questa è lega specialista in parentopoli e populismo, benvenuto a Veneto Stato


Commenti

eliostennea
Inviato Giovedi 11 Agosto 2011 alle 09:49

...e chissà quanto kebab potrà mangiare con tutti quei soldi!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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