Da Francesco a Francesco, giovedì 16 incontro su Papa Francesco

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Maggio 2013 alle 12:22 | 0 commenti

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Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza -  Prima ancora di stupire con le parole e i gesti, Papa Francesco ha sorpreso il mondo con la scelta del proprio nome. Un richiamo a Francesco di Sales, gesuita come lui, dissero alcuni commentatori. Un segnale d'indirizzo del suo pontificato, un preciso riferimento a San Francesco d'Assisi, secondo altri. A distanza di poche ore si capì subito che il nuovo Vescovo di Roma aveva scelto come punto di partenza la sconcertante attualità del messaggio Francescano.

"Da Francesco a Francesco" è il titolo del prossimo Pomeriggio con la Storia che l'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza ha in programma per giovedì 16 maggio, con inizio alle ore 17, presso la propria sede in Contra' Mure S.Rocco, 28 a Vicenza.
Ad introdurre l'affascinante percorso sarà il segretario generale dell'Istituto, prof. Giorgio Cracco, che ha chiamato a Vicenza a discuterne Cesare Alzati, dell'Università Cattolica di Milano, apprezzato studioso della Storia del Cristianesimo e Giovanni Vian, dell'Università di Venezia, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, coordinatore di un gruppo di ricerca internazionale su "Chiesa cattolica, modernizzazione e modernità in Europa nell'età contemporanea".
Il francescanesimo dell'America Latina, dalla quale proviene il Papa, sarà uno dei cardini sui quali ruoterà il dibattito, aperto a tutta la cittadinanza. Un francescanesimo tutto speciale, che ha perfino lontane origini venete in quanto passato attraverso il bellunese Leonardo Boff, religioso connesso con la teologia della liberazione.
Per informazioni e adesioni: Istituto di Storia di Vicenza - tel. 0444. 54.43.50


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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