Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Da Facebook un sogno reale: L'Infiltrato day, da Internet alla piazza per i genitori separati

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Febbraio 2011 alle 23:01 | 2 commenti

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Avete già pubblicato un nostro articolo in passato vi chiederei cortesemente se potete dare spazio anche a questa mia "lettera" (scriveteci a [email protected] )

Da qualche anno, il fenomeno dei cosiddetti "social network" è entrato a far parte del quotidiano di molti.

Internet, le sue chat ed i suoi molteplici forum tematici, sono stati surclassati da questi contenitori ove milioni di persone diverse accumunate dal desiderio di parlare, di confrontarsi, di conoscersi, si ritrovano e si suddividono in gruppi, pagine che li uniscono per passioni, gusti o altro.

Se ne sente anche parlare molto, come fenomeno sociale o di costume, ma a mio avviso sempre o troppo spesso legando il loro utilizzo a notizie di cronaca nera o ad eventi negativi.
Si parla di persone scomparse o defunte e dei loro ultimi messaggi lasciati in bacheca, si parla di adescamenti di minori o di donne, ma.. perdonate la mia riflessione: vogliamo davvero credere che dietro un fenomeno di portata cosi ampia si possa trovare solo del negativo?
Personalmente sono testimone in prima persona di una realtà completamente opposta e che vorrei condividere con voi. Sono entrata nel mondo di Facebook da meno di due anni, spinta da molte richieste, ma convinta di non potervi dedicare molto tempo, prendendo la cosa cosi in modo goliardico... un modo diverso per fare due chiacchiere con gli amici di sempre. Ma torniamo un attimo indietro, chi sono io? Sono Daniela Gabriella Gregorini, una donna con alle spalle un bagaglio di esperienze importanti: un'infanzia non propriamente felice ma soprattutto la vita degli ultimi anni vissuta come compagna di un padre separato, segnata da privazioni, sofferenze e rinunce, che chi vive queste situazioni può comprendere facilmente. Perché vi racconto questo? Perché è la chiave della storia che voglio raccontare. Mi sono affacciata a Facebook con questo bagaglio e mi è parso naturale ricercare al suo interno gruppi e pagine dove altre persone che avessero vissuto questo dramma, avessero il desiderio di condividere le loro storie; ma un giorno accade qualcosa di più. Incontrai un padre ... o meglio quel padre separato, Mauro Merlino: che del dolore e delle sue sofferenze di padre annullato, aveva fatto terreno fertile per il suo desiderio di aiutare e schierarsi a favore di chi non aveva più la forza per farlo. Il passaggio da quel casuale incontro virtuale al confronto dei nostri trascorsi, fu breve e messaggio dopo messaggio, telefonata dopo telefonata, cresceva in noi la consapevolezza del bisogno di dare un senso alle lacrime versate: aiutare altri ad asciugare le proprie, ad impedire di versarle e fare qualsiasi cosa necessaria per cambiare un sistema che permetteva tutto questo. Con il duro lavoro di mesi e l'impegno e il sostegno di due amici importanti, Mary Colosso e Morris Bravi: abbiamo fondato un'associazione MG INFORMARE E DIVULGARE, con sede in Lombardia ma che offre la propria opera su tutto il territorio. E' stato un sogno, un progetto importante, ma è divenuto realtà. Mg oggi è una realtà che, si propone di fornire assistenza umana e sociale ai genitori che, per qualsivoglia ragione, si trovino in difficoltà, attraverso l'opera dei soci fondatori che trascorrono parte del loro impegno quotidiano all'ascolto e al sostegno dei soggetti bisognosi, raccogliendo le loro testimonianze, analizzando le loro vicende e cercando di accompagnarli verso una gestione dei rapporti più efficace e meno conflittuale.
A tale scopo abbiamo dato vita ad un sito www.mginformareedivulgare.it dove chiunque volesse iscriversi può trovare la nostra storia, le attività svolte e gli intenti del nostro lavoro, e poi notizie, approfondimenti e novità sul tema.
Oggi mi sono permessa di chiedere la pubblicazione di questa mia lettera per presentare il nostro prossimo impegno pubblico: un evento di piazza. Si terrà a Modena, in Piazza Matteotti il giorno 12 marzo 2011. L'evento si chiama L'INFILTRATO DAY: sarà un'occasione durante la quale presenteremo il lavoro svolto finora, ma soprattutto daremo voce a tutti quei drammi di cui siamo stati testimoni e delle difficoltà che ancora oggi un genitore separato (uomo o donna che sia) incontra a causa di un sistema inadeguato e spesso poco attento alle sue effettive necessità. Un evento aperto al dialogo e al confronto, ma anche di denuncia, perché uno dei nostri obiettivi è quello di impegnarci per un vero cambiamento di queste realtà e ciò non è possibile se non si parte da una seria e dettagliata analisi della realtà odierna.
Concludo con una riflessione e un invito: la prima è impariamo ad unire il nostro dolore, a condividerlo e a trarne il meglio, non poniamoci limiti ogni luogo, ogni occasione può essere spunto per creare qualcosa di positivo, non lamentiamoci solo di quello che non c'è.. creiamolo noi; il secondo ovviamente riguarda la speranza che possiate essere presenti il 12 marzo al nostro evento.
Realizzare un sogno è possibile: ci vuole sacrificio, impegno, dedizione, bisogna crederci, ma è vitale anche il sostegno e l'aiuto di tutti perché quel sogno prenda il volo: AIUTATECI AD AIUTARE.

Per ogni informazione in merito alla nostra associazione o all'evento: sezione contatti del sito o accedete alle nostre pagine personali su Facebook (Mauro Merlino e Daniela Gabriella Gregorini).


Commenti

rino fabbri
Inviato Sabato 27 Agosto 2011 alle 17:26

"Mauro Merlino è un papà e un presidente di associazione : MG-informare e divulgare.
Dal 18 agosto si è posto in stato di abbandono senza cibo e bevande in un luogo che non ha dichiarato pubblicamente.
Con le batterie del cellulare e del pc residue o che in caso eccezionale riesce a ricaricare vuole che emerga la causa dei genitori separati e dei bambini sottratti ai genitori nei modi superficiali che purtroppo esistono in Italia.
Sollecita le associazioni e i referenti a mettersi in gioco senza strumentalizzare o trascinare genitori in scioperi della fame e manifestazioni davanti ai tribunali.
Chiede un dialogo delle istituzioni con le associazioni , evidenziando i genitori in questo confronto (non associazionismo in astratto).
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fuser%2Forabastabisognaagire%3Ffeature%3Dmhee&h=QAQBCuFISAQB1yYj1HtktMotGWfUqqv7bifa3q90QdSJVoQ
rino fabbri
Inviato Sabato 27 Agosto 2011 alle 17:27

Il papà e presidente associativo è ancora in abbandono in un bosco.
Stiamo cercando di fare presente alla stampa e se gradito anche gli eterogenei mebri di questo gruppo possono farlo, per ribadire che la causa dei genitori separati e separati dai figli è importante.

I progetti politici o ideologici sulla famiglia risalgono forse a Platone, forse a prima.
Con lo sviluppo delle società sono proseguiti..., anche negli ultimi 40-50 anni, nel pensiero di uomini di Scienza in qualche maniera.
Queste idee si dipanano in regolamenti sulla società, tramite leggi.
Un' idea che arriva al lato operativo segue un iter complesso in cui questo lato finale può peggiorare o stravolgere l'idea iniziale, senza che le idee iniziali siano necessariamente giuste.
Occorre avere una lente più accurata per visualizzare i problemi che affronta la famiglia e i problemi nella separazione dei genitori e di questi dai figli.
Contribuite come volete, liberamente..
Date vostri pareri..

Mauro Merlino è in una zona boscosa dal 18 agosto : abbiamo difficoltà nel capire se ha un reale approvigionamento idrico ed è difficile ricevere suoi messaggi con il cellulare.(di Mirko Gabriele Salotti)http://www.facebook.com/groups/causa.mauro.merlino/ http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fuser%2Forabastabisognaagire%3Ffeature%3Dmhee&h=yAQDYZ10YAQAW_jf6izolyRYk3cQ2oy6kgiVCXsSzSfzZNQ
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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