Da domani Filmproject al Multisala Roma
Mercoledi 27 Gennaio 2010 alle 07:30 | non commentabile
Comune di Vicenza   Â
Prende il via il primo ciclo della rassegna di cinema d'essai "Filmproject 2010" con "Il canto delle spose"
Prende il via giovedì 28 gennaio il primo ciclo d'essai di "FilmProject 2010" alla sala 2 del Multisala Roma di Vicenza. L'appuntamento - il primo dei dodici in programma - è con il film "Il canto delle spose" diretto e interpretato dalla regista Karin Albou. Promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e curata da Mario Calderale, la rassegna intende proporre agli spettatori il cinema che fatica a trovare spazio in realtà urbane non metropolitane, quel cinema legato alle tendenze più attuali e innovative ma anche meno allineate al gusto corrente, sempre più omologato sul piano dei valori formali. Un appuntamento, quello di "FilmProject", fatto di tante occasioni di fruizione "spericolata", e quindi ancor più affascinante, di "visioni corsare" rivolte a spettatori colti e curiosi. E senza dimenticare l'incontro con l'autore che dà un valore aggiunto agli appuntamenti. La rassegna, in programma ogni giovedì fino al 15 aprile con proiezioni alle 16.30, 20, 22, offre uno spazio dove il cinema possa diventare un valore socialmente condiviso e demandato alla libera scelta dello spettatore.
I prossimi appuntamenti del primo ciclo: "Valentino - L'ultimo imperatore" di Matt Tyrnauer, "Eva e Adamo" di Vittorio Moroni, "Teneri parassiti" di C. Becker e O. Schwabe, "Poesia che mi guardi" di Marina Spada, "Il viaggio di Jeanne" di Anne Novion, "Ben X" di Nic Balthazar, "Il silenzio prima della musica" di Eric D. Metzgar, "Il mio vicino Totoro" di Hayao Miyazaki, "Le pere di Adamo" di Guido Chiesa, "Debito d'ossigeno" di Giovanni Calamari, "Secret Sunshine" di Lee Chang-dong.
Il biglietto d'ingresso è di 5 euro, scontato a 3 euro per gli over 60, gli studenti universitari e per i possessori della Card (la Card si può acquistare al costo di 5 euro a Casa Cogollo fino al 31 gennaio, allo spazio LAMeC dal 2 febbraio e alla libreria Galla). Informazioni all'assessorato alla cultura: 0444222101, [email protected] Â
"Il canto delle spose" di Karim Albou (2008)
Tunisi, 1942. Due ragazze, amiche d'infanzia, dividono la stessa casa in un quartiere modesto dove ebrei e musulmani vivono in armonia. Ognuna delle due ammira l'altra e vorrebbe trovarsi nei suoi panni: da un lato Nour, musulmana, vorrebbe avere la possibilità di andare a scuola come l'altra, Myriam, ebrea, la quale sogna l'amore e invidia Nour e le sue storie romantiche con Khaled. Quando nel novembre del 1942 le forze tedesche entrano a Tunisi la madre di Myriam perde il diritto al lavoro e, non potendo fare altro, decide di promettere la figlia in sposa a un ricco medico facendo sfumare i sogni d'amore di Myriam.
Il film è il racconto della doppia educazione sentimentale di una ragazza mussulmana e un'ebrea che restano amiche contro il razzismo e le vicissitudini matrimoniali. È uno strano miscuglio di guerra e sensualità , di bombardamenti, di bagni turchi e canti femminili in cui si narra con passione l'eterna complicità femminile.