Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Da domani disponibile il libro "La fiera del Soco di una volta"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Settembre 2011 alle 10:55 | non commentabile

ArticleImage

Antica fiera del Soco - Ottanta fotografie inedite del "Sòco" di quarant'anni fa, quando il mercato delle vacche indicava i prezzi per tutto il Veneto e i "big" della canzone si esibivano sotto il tendone affollatissimo a Grisignano. Questo, in sintesi, è "La Fiera del Sòco di una volta", edito da Terra Ferma: un viaggio nel tempo tra le immagini di una Fiera che non c'è più, con la merce posata per terra, con la folla per acquistare ceste, mastelle o stivali per non infangarsi nei campi.

Il libro è stato curato da Antonio Di Lorenzo e Matteo Marcolin, che hanno anche scritto i due saggi introduttivi, il primo dedicato all'atmosfera di "Quei complicati, terribili e affascinanti anni Settanta" e l'altro al "Sòco, capitale della cultura contadina".
Le fotografie riprodotte sono uscite dall'archivio di Giovanni Baston, che ne ha scattate molte tra il 1970 e il 1971, quando aveva poco più di vent'anni. Le altre foto sono di Giuseppe Lazzari e di Italo Penello. Suggestive sono le immagini che raccontano lo show di Raffaella Carrà oppure di Gianni Morandi, ma ce ne sono molte altre curiose: la lotteria con in premio polli vivi (per aumentare la produttività del pollaio), il mediatore al lavoro, gli stand gastronomici con polenta e luganega, e infine le gomme per la "127" come premio per la "più bella ubriacatura" della Fiera. Etilometri, evidentemente, quarant'anni fa non ce n'erano ancora in giro.
Il libro può essere acquistato da venerdì anche nei tre punti di informazione della Fiera del Sòco.

Sotto il titolo una delle immagini contenute nel volume

Leggi tutti gli articoli su: Antica Fiera del Soco





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network