Da Cassola nuove critiche per la Spv
Mercoledi 10 Ottobre 2012 alle 23:05 | 3 commenti
La Spv così come è concepita adesso non è che uno sperpero di territorio e di denaro, il nuovo progetto costa 550 milioni di euro in più rispetto al progetto originario. E soprattutto la Nuova Gasparona, un'arteria ultimata ai primi anni Novanta e ancora valida, viene abbandonata a sé stessa.
È questo il succo di quanto emerso durante la serata organizzata ieri sera a Cassola dal locale comitato «No Gassificatore». Sul tavolo dei relatori c'erano l'ex senatore della Quercia Giorgio Sarto, l'ingegner Giampaolo Bergamin e il coordinatore del comitato Egidio Bizzotto.
In una sala mezza piena, davanti a poco meno di 150 persone i tre hanno snocciolato i problemi della attuale Spv focalizzandosi soprattutto sulle grane che riguardano il tratto Villaverla-Marostica. I relatori hanno anche spiegato un dato, che tra l'altro emerge sistematicamente ad ogni dibattito organizzato dai comitati sul tema Spv, che cioè il progetto distillato sul finire degli anni Novanta era assai diverso. Il suo spirito era quello di fungere da rammendo tra il territorio agricolo e quello urbanizzato. «Avevamo pensato ad una arteria a servizio delle comunità locale - spiegano Bergamin e Sarto - mentre quella che ci propongono è un'autostrada mascherata».
A margine della serata non è mancata qualche critica ai relatori da parte degli attivisti del M5S che hanno valutato «condivisibile le analisi» considerando però le stesse contestazioni «tardive rispetto ad un problema divenuto ornai gigantesco» per il quale «occorrono strumenti di lotta più tenaci».
Preciso e puntuale Follesa, le immagini da lui mostrate sullo scempio ambientale che si sta perpetrando sono impressionanti.
Importantissimi gli interventi dei rappresentanti delle varie realtà attraversate dai "mostri".
Grande il professor Egidio Bizzotto,fondatore e portavoce del Comitato no Gassificatore. E grande il lavoro di organizzazione compiuto dai sostenitori ed attivisti del suddetto Comitato, senza i quali la serata non avrebbe avuto luogo.
Grandi assenti invece gli amministratori che sistematicamente snobbano questi eventi, forse per non venire punzecchiati con domande imbarazzanti precise e puntuali.
Unica nota stonata per una serata pressochè perfetta, l' intervento di un sostenitore dei grillini che ha preteso venisse indicato il partito a cui era legato il rappresentante presente in quel momento sul palco.
L' intervento autorevole di Bizzotto ha però interrotto la polemica.
Grazie al Comitato ed ai suoi membri, agli ospiti e al pubblico che ha capito l' importanza del tema trattato.
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