Quotidiano | Categorie: Politica

Da Cassola nuove critiche per la Spv

Di Marco Milioni Mercoledi 10 Ottobre 2012 alle 23:05 | 3 commenti

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La Spv così come è concepita adesso non è che uno sperpero di territorio e di denaro, il nuovo progetto costa 550 milioni di euro in più rispetto al progetto originario. E soprattutto la Nuova Gasparona, un'arteria ultimata ai primi anni Novanta e ancora valida, viene abbandonata a sé stessa.

È questo il succo di quanto emerso durante la serata organizzata ieri sera a Cassola dal locale comitato «No Gassificatore». Sul tavolo dei relatori c'erano l'ex senatore della Quercia Giorgio Sarto, l'ingegner Giampaolo Bergamin e il coordinatore del comitato Egidio Bizzotto.

In una sala mezza piena, davanti a poco meno di 150 persone i tre hanno snocciolato i problemi della attuale Spv focalizzandosi soprattutto sulle grane che riguardano il tratto Villaverla-Marostica. I relatori hanno anche spiegato un dato, che tra l'altro emerge sistematicamente ad ogni dibattito organizzato dai comitati sul tema Spv, che cioè il progetto distillato sul finire degli anni Novanta era assai diverso. Il suo spirito era quello di fungere da rammendo tra il territorio agricolo e quello urbanizzato. «Avevamo pensato ad una arteria a servizio delle comunità locale - spiegano Bergamin e Sarto - mentre quella che ci propongono è un'autostrada mascherata».

A margine della serata non è mancata qualche critica ai relatori da parte degli attivisti del M5S che hanno valutato «condivisibile le analisi» considerando però le stesse contestazioni «tardive rispetto ad un problema divenuto ornai gigantesco» per il quale «occorrono strumenti di lotta più tenaci».

Leggi tutti gli articoli su: Spv, Egidio Bizzotto, Giampaoaolo Bergamin, Giorgio Sarto

Commenti

rapsodia
Inviato Giovedi 11 Ottobre 2012 alle 11:40

Se prima avevo un poco di simpatia per i grillini ora non più anno cercato di rovinare una serata che fino a poco prima era stata trquilla, io rispetto le opinioni altrui , ma ci sono modi e modi per esternarle se questa è la politica dei grillini e bene che vadano a fare un bagno nello stretto con il loro lider.
rapsodia
Inviato Giovedi 11 Ottobre 2012 alle 11:40

Se prima avevo un poco di simpatia per i grillini ora non più anno cercato di rovinare una serata che fino a poco prima era stata trquilla, io rispetto le opinioni altrui , ma ci sono modi e modi per esternarle se questa è la politica dei grillini e bene che vadano a fare un bagno nello stretto con il loro lider.
Sandrino
Inviato Giovedi 11 Ottobre 2012 alle 21:49

Serata molto interessante, l' argomento trattato è di estrema attualità. Un unico appunto: se il relatore Bergamin fosse stato un po' più conciso, il pubblico in sala avrebbe potuto avere spazio per domande e chiarimenti, cosa che non è avvenuta.
Preciso e puntuale Follesa, le immagini da lui mostrate sullo scempio ambientale che si sta perpetrando sono impressionanti.
Importantissimi gli interventi dei rappresentanti delle varie realtà attraversate dai "mostri".
Grande il professor Egidio Bizzotto,fondatore e portavoce del Comitato no Gassificatore. E grande il lavoro di organizzazione compiuto dai sostenitori ed attivisti del suddetto Comitato, senza i quali la serata non avrebbe avuto luogo.
Grandi assenti invece gli amministratori che sistematicamente snobbano questi eventi, forse per non venire punzecchiati con domande imbarazzanti precise e puntuali.
Unica nota stonata per una serata pressochè perfetta, l' intervento di un sostenitore dei grillini che ha preteso venisse indicato il partito a cui era legato il rappresentante presente in quel momento sul palco.
L' intervento autorevole di Bizzotto ha però interrotto la polemica.
Grazie al Comitato ed ai suoi membri, agli ospiti e al pubblico che ha capito l' importanza del tema trattato.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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