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D Music di Diego Carnimeo: fuga da San Felice per costi e viabilità stravolta

Di Enrico Soli (caporedattore) Giovedi 26 Maggio 2011 alle 15:11 | 0 commenti

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Se l'edicolante se la prendeva con la nuova pista ciclabile, il venditore di strumenti musicali non ne può più delle prostitute davanti alle vetrine. Entrambi hanno traslocato lamentando che "non vale più la pena pagare al Comune affitti da centro storico". Corso San Felice non conosce pace. Per un motivo o per l'altro questo fondamentale asse viario cittadino si ritrova sempre al centro delle cronache, tanto che alcune storiche attività commerciali stanno cambiando indirizzo. È il caso, scrivevamo su VicenzaPiù n. 209 , anche del negozio di strumenti musicali "D Music" di Diego Carnimeo, che in questi giorni ha traslocato nella vicina via dei Mille (clicca qui per Photo gallery e qui per video intervista).

"Ci trasferiamo in via dei Mille perché abbiamo bisogno di spazio, ma anche per rendere più comodo il parcheggio ai clienti. Però traslochiamo volentieri pure per ridurre le spese di affitto, che è diventato quasi insostenibile. Poi l'alluvione ha danneggiato pavimento e muri, per non parlare dell'impianto elettrico che continua a saltare. Il Comune che è proprietario dei locali non ha fatto nulla per la manutenzione straordinaria". Oltre ai problemi strutturali, ci sono problemi "ambientali" irrisolti: "Il via vai qui davanti non è dei migliori. Di sera qui sostano le prostitute: è ridicolo considerando che siamo in centro. All'interno di un quartiere è diverso, anche per i costi delle insegne che sporgono sulla strada che qui in Corso San Felice sono molto più alti".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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