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Tempo di bilanci per le opere pubbliche del 2015, anche perché, spiega l'assessore Cristina Balbi, "si è andati avanti con i lavori fino all'ultimo momento". accesi mutui per 5.145.000 euro, per finanziare oltre 30 progetti, a cui vanno aggiunti quelli realizzati con gli avanzi di amministrazione, un'altra ventina di opere per 1.710.000 euro. Due milioni in più rispetto al 2014."

Un risultato favorito dalla chiusura dei bilanci di previsione a fine gennaio, che permettono tempi più rapidi e progettazioni più precise. In questo modo "si interrompe la routine che si era instaurata e che prevedeva che un'opera venisse progettata in un anno e realizzata in quello successivo. Ora possiamo progettare e inziare i lavori nello stesso anno, con i bilanci approvati, e questo ci permette di ottenere tutti i mutui e i fondi di cui abbiamo bisogno. È ancor più importante perché non sempre possiamo progettare internamente le opere, e ci capita di dover collaborare con realtà a noi poco note, con le conseguenti difficoltà. Il Comune può progettare internamente laddove ha le competenze e quando il carico di lavoro è sostenibile. Ad esempio per la progettazione di impianti non abbiamo nessun interno, non abbiamo tecnici forestali, ma ad esempio siamo in grado di intervenire autonomamente sulle scuole, come con la realizzazione di infissi, di bagni, e interventi di contenimento energetico con luci a led."

Per il 2016 alcuni lavori pubblici potranno quindi partire già in primavera, mentre altre opere aspettano un progetto esecutivo e vanno valutate per coordinarsi con altre opere. "Asfaltare una strada, ad esempio, va fatto in periodi adeguati e pensati in sinergia con gli altri interventi sul territorio e che non abbiano impatto sulla circolazione, così come Gli interventi sulle scuole non devono gravare sulle lezioni, per cui dovremo fare i maggiori interventi ad anno scolastico concluso."