Quotidiano | Categorie: Politica

Cura urbana, Da Adesso in Poi (ex Vicenza Capoluogo) con Filippo Zanetti lancia i patti di collaborazione: “Rucco dialogante”

Di Edoardo Andrein Venerdi 21 Settembre 2018 alle 13:55 | 0 commenti

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Hanno dato appuntamento al parco “Padre Uccelli” in viale D'Alviano, nei pressi di Porta Santa Croce, dove lì vicino tra l'altro ha già aperto anche il ristorante giapponese davanti alle mura scaligere: “abbiamo scelto questo luogo, perché molti vicentini non sanno neanche che esiste (anche alcuni altri giornalisti hanno avuto difficoltà a trovarlo ndr), e l'esempio del torrione che si erge in questo parco potrebbe essere un buon esempio da prendere in gestione”.

A spiegare le ragioni della insolita location per una conferenza stampa è l'ex assessore della giunta Variati, Filippo Zanetti, segretario generale dell'associazione Da Adesso in Poi che “sta per diventare un nuovo soggetto politico civico della città – annuncia Zanetti – dopo l'assemblea di fondazione della nuova associazione che si terrà nelle prossime settimane e nella quale ci sarà la fusione tra la storica Vicenza Capoluogo e altre realtà cittadine”.

Tema dell'invito ai giornalisti è, però, la presentazione di una mozione, con tanto di bozza di regolamento, per introdurre anche a Vicenza i “patti di collaborazione”, già adottati in 156 comuni italiani, tra cui Bologna e alcuni minori veneti, per “la forma più alta di partecipazione che possa esistere – sostiene Zanetti – una condivisione tra cittadini, associazioni e amministrazione comunale nella cura del verde pubblico, dei monumenti storici e, più in generale, dei beni comuni della città”.

“L'amministrazione comunale a guida Rucco – conclude l'ex assessore - finora è stata dialogante, l'ha inserita nel suo programma di mandato: era anche nel nostro programma elettorale, si tratta di uno strumento in più rispetto al bilancio partecipativo, sul quale era totalmente orientato l'assessorato dell'amministrazione precedente”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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