Quotidiano | Categorie: Sanità, Fatti

Cura dei reni, più di 500 specialisti internazionali per tre giorni al Vicenza Convention Centre di IEG

Di Note ufficiali Giovedi 14 Giugno 2018 alle 15:20 | 0 commenti

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Chiude oggi 14 giugno nella cornice del “Vicenza Convention Centre – IEG”, la 36^ edizione del “Course on AKI & CRRT” (12-13-14 giugno) - è scritto in una nota stampa di Italian Exhibition Group - l’appuntamento internazionale su ricerca, innovazione e cura della malattie renali da più di 20 anni accolto nella struttura congressuale vicentina di “Italian Exhibition Group”. Manifestazione di cui sono stati protagonisti più di 500 specialisti provenienti da tutti i Paesi UE e da nazioni quali: Cina, Giappone, India, Nuova Zelanda, Brasile, Cile, Filippine, Sud Africa, e Guinea Bissau.

Palcoscenico delle sessioni plenarie il grande “Palladio Theater” con i suoi 700 posti, le sale “Tiziano” e “Giotto”, che hanno ospitato seminari e workshop, mentre il primo piano del centro congressi si è trasformato in una grande area espositiva riservata a Enti, Istituzioni e imprese partner della manifestazione.

Obbiettivo della tre giorni, offrire un corso dedicato a condividere i progressi più importanti nel campo della nefrologia, della terapia intensiva e della cardiochirurgia, grazie agli interventi di 50 tra i migliori scienziati e ricercatori del settore. “Sono due decenni anni che organizziamo un corso internazionale a Vicenza – spiega il professore Claudio Ronco, direttore del dipartimento di nefrologia di Vicenza dell’International Renal Research Insitute of Vicenza (IRRIV) e da sempre organizzatore del meeting - Il nostro focus specifico è su una nuova disciplina che si chiama Critical Care Nephrology. Una disciplina ponte tra nefrologia e terapia intensiva. Ci lavorano specialisti di diverse discipline e ha un approccio olistico al malato, lo pone al centro della diagnosi e della terapia. Questa è una modalità nata proprio nel nostro ospedale, l’approccio è chiamato in tutto il mondo “Modello Vicenza” e ormai ha alle sue spalle un consolidata letteratura scientifica ed è adottato e  apprezzato in Italia e all’estero”.

Leggi tutti gli articoli su: Ospedale, reni, Italian Exhibition Group, IEG

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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