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CUOA: in arrivo un nuovo master per formare i "tecnici manager" dei settori strategici della biotecnologia e farmaceutica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Ottobre 2015 alle 16:30 | 0 commenti

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CUOA

CUOA Business School amplia la sua offerta formativa executive e dà il via alla prima edizione dell’Executive Master in Biotech per le Imprese (EMIB), in partenza il 13 novembre prossimo. Realizzato con il patrocinio di Federchimica Assobiotec e con il Dipartimento di Scienze Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il percorso part time mira a formare i manager che operano in settori determinanti per lo sviluppo delle imprese in campo biotecnologico, in relazione alle dimensioni economiche, finanziarie e patrimoniali, quali: l’agroindustria, la farmaceutica e la diagnostica e la green economy. 

“Abbiamo deciso di introdurre questo master all’interno della nostra offerta formativa part time destinata agli executive –  spiega Alfonsa Martelli, Coordinatore scientifico del Master – sulla scia della positiva esperienza avuta con un percorso molto simile, il BIOTEMA – Master in Biotecnologie per l’Impresa che, tuttavia, era indirizzato a un target più giovane. Con questo corso executive, invece, vogliamo fornire risposta alle emergenti e forti esigenze dei professionisti del settore, con tre differenti specializzazioni: Green Economy, Agroalimentare e Agroindustriale e, infine, Chimico-Farmaceutico e Diagnostico. Il percorso nasce dal bisogno, rilevato come prioritario, di integrare le competenze tecniche con spiccate capacità manageriali e gestionali”.

L’Executive Master in Biotech per le Imprese fornirà competenze manageriali in grado di far evolvere le figure tecniche in veri e propri gestori del business, orientai all’applicazione delle conoscenze biotecnologiche per i fini produttivi e di redditività delle imprese.

Il percorso avrà una durata totale di 310 ore e prevedrà lezioni frontali, progettazione di prodotti innovativi attraverso lo sviluppo di business plan, analisi di settore specialistico, attività di counseling individuale, manageriale e imprenditoriale nel settore biotech.

Si inizierà con 130 ore di Corso Executive in Biotecnologie e Management (composto da una parte Manageriale, una Scientifica e un Business Plan finale), per poi proseguire con un Modulo Specialistico di 80 ore (a scelta tra le 3 specializzazioni) Seguiranno 100 ore di Action Learning (project work individuale) e 3 incontri di counselling individuale per lo Sviluppo delle abilità personali (della durata di 1 ora ciascuno).

I percorsi specialistici CUOA in formula part time sono pensati per quanti vogliono sviluppare competenze specifiche di immediata applicabilità al proprio contesto lavorativo, hanno un taglio fortemente pratico e operativo e offrono un importante bagaglio di conoscenze e competenze manageriali, utili a 360° per il proprio sviluppo di carriera.

Per maggiori informazioni: www.cuoa.it

Leggi tutti gli articoli su: Cuoa, Alfonsa Martelli

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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