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CUOA e Intesa Sanpaolo: "Per vincere le sfide del mercato servono dialogo e competenze"

Di Comunicati Stampa Venerdi 16 Marzo 2018 alle 17:36 | 0 commenti

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Oggi, 16 marzo, nella sede di CUOA Business School di Altavilla Vicentina, si è svolto l'incontro su banche e imprese, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, dedicato alle scelte finanziare aziendali e al nuovo dialogo con il sistema bancario. L'attuale contesto regolamentare europeo mira a rafforzare l'adeguatezza patrimoniale delle banche e a un miglior monitoraggio e controllo dei loro rischi. Questi cambiamenti renderanno l'accesso al credito un processo ancora più formale, strutturato e selettivo.

Le aziende dovranno essere sempre più razionali e trasparenti, ma soprattutto dovranno avere una visione a medio termine e presentare un business plan in cui evidenziare opportunità, rischi, punti di forza e di debolezza.
Questo nuovo scenario va ad aumentare il peso crescente dell'area finance all'interno delle imprese e una progressiva affermazione di varie figure, ad esempio quella del CFO, sempre più chiamate a dare un concreto supporto a chi dirige l'azienda nella pianificazione e nell'esecuzione strategica. Si rendono necessari quindi lo sviluppo e il rafforzamento di expertise specifiche, sia tecnico-specialistiche che manageriali, mirate ad affrontare nuove opportunità e sfide. Con la sua area Finance CUOA presidia da oltre 20 anni il mercato specifico delle banche, delle assicurazioni e dei servizi finanziari alle imprese, e traduce le nuove esigenze formative in percorsi concreti. L'Executive Master in Credito e Finanza, a cura dei Team di CUOA Finance e di Intesa Sanpaolo Formazione, è stato concepito per supportare le aziende nel gestire con maggiore rigore e in modo più strutturato e trasparente la propria finanza, con l'obiettivo di condividere visioni, know how, relazioni per costruire un progetto di formazione dedicato allo sviluppo della cultura manageriale e finanziaria delle aziende del territorio.

"Per essere competitive e crescere, le imprese devono necessariamente sviluppare una visione avanzata della finanza. Approcciare in modo strutturato i temi della finanza, nell'attuale contesto di mercato, significa saper costruire piani industriali credibili e sostenibili sul piano finanziario e soprattutto impostare una relazione di fiducia e trasparenza con il sistema bancario che rimane un partner indispensabile nella vita dell'azienda. In un rapporto di corretta collaborazione, con un reciproco impegno e una condivisione delle scelte di business e dei progetti di sviluppo, l'impresa potrà ricevere dal sistema bancario un servizio complessivo di maggiore qualità, efficacia e tempestività, realmente costruito sulla base del ciclo di vita dell'azienda - afferma Federico Visentin, Presidente CUOA Business School -. Per formare una classe manageriale sempre più qualificata sui temi della finanza la partnership con il primo gruppo bancario italiano, Intesa Sanpaolo, rappresenta per il CUOA una scelta strategica di grande valore".

"Per Intesa Sanpaolo la formazione è importante ed è strettamente collegata al nostro modo di essere al servizio del Paese, facendo leva sui suoi protagonisti. In questa dimensione la formazione può essere una delle leve con cui sostenere la crescita dei nostri clienti, delle imprese e delle loro persone. Crediamo per questo che la qualificazione delle risorse umane sia fondamentale per aumentare il vantaggio competitivo delle organizzazioni in tutti gli ambiti", sostiene Pietro Miraglia, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Formazione.

Conclude Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo "Intesa Sanpaolo reputa il capitale umano, e quindi la formazione, un elemento intangibile fondamentale per l'accesso al credito, tanto da averlo inserito tra gli elementi qualitativi che concorrono all'assegnazione del rating. Un migliore accesso al credito consente alle aziende di fare investimenti, crescere ed essere competitive in un mercato dove le competenze rappresentano sempre di più un valore imprescindibile per vincere le sfide."

All'evento hanno preso parte Giuseppe Caldiera, Direttore Generale di CUOA Business School, Pietro Miraglia, Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Formazione, Stefano Barrese, Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, Enrico Del Sole, Amministratore Delegato di Corvallis Holding S.p.A, Franco Moro, Direttore Generale di F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A., Remo Pedon, Amministratore Delegato di Pedon S.p.A., Francesco Gatto, Responsabile Area Finance e Custom CUOA Business School e Renzo Simonato, Direttore Regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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