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CUOA Business School, Regione Veneto e IN-CNR fanno il bis di biotecnologie per l'impresa

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Febbraio 2015 alle 18:18 | 0 commenti

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CUOA - Al via l’edizione 2015 del master che combina metodologie e strumenti attinenti alle più avanzate conoscenze nell’ambito delle biotecnologie.

CUOA Business School e IN-CNR (Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche), hanno presentato oggi, nella sede della business school veneta, l’edizione 2015 del Master in Biotecnologie per l’Impresa (BIOTEMA), il percorso multidisciplinare a supporto del sistema scientifico orientato alle imprese che partirà il prossimo marzo, completamente finanziato dalla Regione Veneto e da IN-CNR.

A fare gli onori di casa per il CUOA il Direttore Generale, Giuseppe Caldiera, che ha dato il benvenuto a Mario Zoratti, Responsabile della Sezione di Padova di IN e Direttore di Ricerca del CNR.

Il compito di presentare la nuova edizione del master è spettato a Roberto Filippini, Direttore area Manageriale Master Biotema bis e ad Alfonsa Martelli, Direttore area Scientifica Master Biotema bis. “Il Master in Biotecnologie per l’Impresa offerto dal CUOA, con il prezioso finanziamento della Regione Veneto e di IN-CNR, ha l’obiettivo di formare esperti nell’applicazione delle biotecnologie per i settori agroalimentari, chimico-farmaceutico, diagnostico e ambientale”, commentano i due direttori del corso. “Ciascun candidato acquisirà un portfolio di competenze specializzate nella soluzione di problemi gestionali e in grado di applicare e trasferire conoscenze biotecnologiche per i fini produttivi delle imprese. Al termine del percorso, gli allievi potranno così assumere ruoli gestionali o di ricerca con prospettive di crescita interna in imprese biotecnologiche (responsabili di produzione, direttori tecnici e responsabili di settore), di sviluppo esterno (come ricercatori in centri di ricerca, consulenti di progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico, valutatori tecnici per venture capitalist e/o banche d’investimento) o di avvio di start up imprenditoriali”.

“Questa che si avvia è la terza edizione di un’azione formativa che ha avuto riscontri estremamente positivi”, commenta Mario Zoratti, dell'Istituto di Neuroscienze del CNR. “Reggere la competizione internazionale nelle attività ad alto contenuto scientifico/tecnologico è fondamentale, nel lungo periodo, per il benessere del Paese. Per questo il CNR e la Regione Veneto sono impegnati, in completa sintonia, a sostenere la ricerca e a renderla sempre più rilevante per l’economia reale. In BIOTEMA contenuti scientifici, gestionali, economici saranno trattati e armonizzati in lezioni integrate da esercitazioni, come la stesura di un reale piano d’impresa (“business plan”), e da stage presso aziende. Un’opportunità formativa che nelle nostre Università manca e che può portare direttamente ad un’occupazione, come si è verificato in diversi casi nelle due edizioni precedenti. Un sostegno di rilievo alla parte più avanzata dell’economia veneta.”

“Il Master in Biotecnologie per l’Impresa – sottolinea il dirigente regionale del settore ricerca e innovazione, Antonio Bonaldo, a nome dell’assessore Isi Coppola – viene realizzato con il convinto sostegno della Regione, tenendo conto che le biotecnologie hanno assunto nel Veneto un ruolo di assoluto rilievo. Quest’iniziativa di alta formazione è in linea con gli obiettivi individuati con la nuova programmazione europea per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, proprio per favorire la crescita e la competitività delle imprese nei settori ad elevato contenuto tecnologico. La preparazione qualificata delle risorse umane rappresenta in questo contesto un valore aggiunto per il nostro sistema produttivo”.

Leggi tutti gli articoli su: Cuoa, Giuseppe Caldiera, Mario Zoratti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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