Cultura e turismo, Dovigo: sono motori di sviluppo della qualità della vita
Sabato 18 Maggio 2013 alle 15:16 | 0 commenti
Valentina Dovigo, Candidato sindaco - La candidata sindaco Valentina Dovigo ritorna su uno dei temi che, insieme all'ambiente, caratterizzano la sua proposta politica: la cultura contribuisce concretamente a migliorare la qualità  della vita della nostra città . Siamo curatori e custodi di un grande patrimonio, abbiamo l'obbligo di farlo fruttare e farlo crescere, per restituirlo alle generazioni future da cui l'abbiamo preso in prestito.
 La politica deve cambiare radicalmente atteggiamento, smetterla di considerare gli interventi culturali come decorazioni da spargere qua e là secondo mode o amicizie. La vera innovazione della cultura a Vicenza si crea valorizzando le migliori competenze già esistenti in città , uscendo dall'episodicità e rendendo trasparenti gli obiettivi, le scelte e i criteri di scelta delle collaborazioni.
L'esercizio proposto da Dovigo è quello di provare a guardare Vicenza con gli occhi di un turista che si muove per visitare un centro storico ed un paesaggio unici. Ma fino dalle porte della città balzano agli occhi elementi che appannano la lucentezza di questo tesoro. A partire dagli interventi urbanistici e dal traffico, dal rapporto tra spazi pieni e spazi vuoti, dall'interazione tra le diverse aree cittadine e con campagna e collina. Gli stessi vicentini non sono ancora così convinti nella difesa e nella tutela di un patrimonio che rappresenta il futuro della città . Ed allora è necessario far crescere con competenza il senso di appartenenza dei vicentini alla loro comunità ed al luogo che abitano, portando le proposte culturali a contatto con la vita quotidiana delle persone, attirando e trattenendo professionisti dell'arte e della creatività e rinforzando il ruolo di Vicenza come meta di turismo culturale. "Proponiamo di investire le risorse che ci sono per rafforzare e aiutare le eccellenze che ci sono (e sono in difficoltà ), per promuovere la messa in rete di eventi, realtà e singoli artisti. Facciamo uno sforzo affinché la città sia godibile (anche dai turisti) tutti i fine settimana dell'anno. L'investimento necessario a coprire le spese per questo progetto sarà finanziato da una parte dell'imposta di soggiorno, mentre l'altra parte finanzierà la promozione degli eventi e soprattutto di Vicenza città /evento.
Un esempio di cosa può generare questo modo di procedere viene illustrato dall'attore e regista teatrale Carlo Presotto, primo della lista civica Valentina Dovigo Sindaco: Vicenza può diventare dal 2015 al 2018 una delle capitali europee di pace a cento anni dalla grande Guerra che segnò così profondamente il nostro territorio. Mostre, eventi musicali e teatrali potranno far conoscere ai vicentini ed a turisti di tutta Europa la vita quotidiana della generazione che attraversò la grande guerra, i grandi mutamenti che esse produsse in un mondo contadino quasi immutato da secoli. Un progetto europeo che si dedichi ogni anno ad un tema particolare, che metta in relazione gli eventi storici con le criticità del presente, che crei occasioni di incontro tra i nipoti dei giovani italiani, austriaci, tedeschi, ungheresi e delle tante nazionalità che si combatterono sui fronti della guerra. Ogni anno verrà invitato a Vicenza il premio Nobel per la pace, per un grande evento pubblico accompagnato da un premio internazionale rivolto a giovani artisti che costituirà una collezione di istallazioni che entreranno a pieno titolo nel progetto del Parco Della Pace.
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