Quotidiano | Categorie: Politica, Turismo

Cultura del sorriso, si formano a scuola le moderne professionalità per il settore turistico

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Dicembre 2012 alle 09:41 | 0 commenti

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Regione Veneto - Si formeranno all'interno del sistema scolastico le moderne figure professionali che servono a dare ancora più qualità al turismo del Veneto, prima regione d'Italia nel settore dell'ospitalità, con 63 milioni di presenze l'anno, oltre il 60 per cento delle quali generate da turisti provenienti dell'estero, e un fatturato valutabile in circa 15 miliardi di euro complessivi.

E' quanto prevede il protocollo d'intesa firmato ieri, martedì, a Palazzo Balbi di Venezia dagli assessori alla formazione Elena Donazzan e al turismo Marino Finozzi, dall'Ufficio Scolastico Regionale rappresentato dalla dott.ssa Francesca Sabella, dai presidenti regionali di Confturismo Marco Michielli, Federturismo Antonello De' Medici e Assoturismo Francesco Mattiazzo (tutti nella foto).
"L'accordo - ha ricordato Finozzi -nasce di fatto con la prima riunione del tavolo delle sinergie, insediato nel febbraio scorso, dove, nel Veneto dei primati turistici, le imprese dell'ospitalità hanno lamentato la difficoltà a reperire personale "nostrano" e preparato, il più capace di accompagnare gli ospiti nell'offerta di territorio, mentre ci sono circa 150 mila disoccupati che cercano lavoro e non lo trovano. Con la firma di oggi puntiamo tutti, istituzioni e sistema economico a disinceppare il meccanismo che impedisce o ostacola l'incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore che tira, dove la qualità del personale è preziosa e che non è delocalizzabile".
"Sulla base di questa costatazione - ha fatto presente dal canto suo Elena Donazzan - abbiamo provveduto in tempi brevissimi, era lo scorso giugno, a definire una proposta innovativa che oggi formalizziamo assieme agli imprenditori del sistema, in modo da assicurare il più stretto collegamento tra percorsi formativi ed esigenze culturali ed economiche di un settore che, anche in una fase di crisi mondiale, è capace di creare prospettive e ricchezza e dove anche il Veneto, sia pure in forma decisamente limitata rispetto al resto d'Italia, subisce i contraccolpi del mercato e della minore disponibilità di denaro". L'obiettivo - hanno in sostanza ricordato i rappresentanti dell'imprenditoria turistica - è coltivare e far crescere una cultura del sorriso che accompagni la crescita di un comparto mondializzato ma non delocalizzabile, rispetto al quale il veneto ha moltissime carte da giocare.
Il protocollo d'intesa individua percorsi dentro il sistema scolastico e formativo finalizzati a migliorare l'appeal dell'offerta turistica veneta, dove è importante anche un sorriso. Gli obiettivi individuati congiuntamente dai firmatari si possono riassumere in tre punti:
• implementare la cultura del territorio e della sicurezza;
• potenziare le competenze in materia di accoglienza del turista;
• favorire gli stage e l'alternanza scuola lavoro nel settore.
Queste finalità vengono perseguite intervenendo sui percorsi di istruzione e formazione professionale e sui percorsi scolastici turistici dell'istruzione secondaria, inserendo un modulo di cultura del territorio che privilegerà obiettivi diversi in base al profilo professionale o scolastico di riferimento. Sono stati inoltre indicati percorsi di formazione superiore, rivolti ad utenza disoccupata, cofinanziabili dal Fondo sociale europeo. Sono stati infine previsti interventi anche nell'ambito della formazione continua, con l'introduzione di un modulo di cultura del territorio nei percorsi formativi abilitanti per la somministrazione di alimenti e bevande.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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