Cuba è libera?, mercoledì a Monteviale
Martedi 16 Marzo 2010 alle 01:16 | 0 commenti
Comune di Monteviale    Â
"Cuba è libera?" è il tema dell'incontro-dibattito aperto a tutti che si terrà a Monteviale mercoledì 17 marzo (Sala consiliare in piazza Libertà , con inizio alle 20.30).
L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione Comunale, vedrà la partecipazione di Carlos Carralero e Andria Medina, entrambi cubani, rispettivamente presidente e coordinatrice generale (lei abita oggi proprio a Monteviale) dell'Associazione "Unione per le Libertà a Cuba", che si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto succede nell'isola.
L'incontro vuol portare alla luce le problematiche, per lo più sconosciute, che si vivono a Cuba. La "Perla dei Caraibi", nota ai più come meta turistica di grande fascino, vive in realtà al suo interno forti contrasti sociali che possono sfociare anche in casi drammatici, come la recente morte di Orlando Zapata Tamayo, che per anni non ha voluto sottostare alle leggi anti libertà imposte dal regime di Fidel Castro.
Quello di Orlando Zapata Tomayo non è un caso isolato. La morte del dissidente cubano ha posto l'attenzione su un problema ben più ampio, che riguarda i prigionieri politici attualmente detenuti nelle carceri cubane, che recentemente hanno iniziato uno sciopero della fame e della sete.
Una situazione allarmante, che sta preoccupando la parte più democratica del resto del mondo. Purtroppo il regime totalitario cubano, portato avanti ora dal fratello di Fidel Castro, Raul, è tollerato, se non addirittura sostenuto dagli stessi cubani, che ignorano la realtà , perché la totalità dell'informazione è gestita dal governo stesso.
Questo fa sì che i cubani siano del tutto inconsapevoli di ciò che realmente succede all'interno dell'isola.
Ma i dati e soprattutto i racconti di chi è uscito e vive in un altro pese, hanno cominciato ad aprire un varco su questo mondo sommerso.
Quella che ai cubani sembra normalità , vista coi nostri occhi è invece una dimensione fatta di pressioni psicologiche, libertà di movimento negata, accesso alla rete internet inesistente, informazione pilotata, insegnamento scolastico strutturato come un vero e proprio addestramento militare e tantissimi altri sistemi di negazione della libertà che possono sfociare nella violenza psicologica.
A chiusura della serata, presentazione e degustazione del cioccolatino "Libertad", offerto dall'Associazione "DolciCodici", nato da una congiunzione di energie e creatività che racchiudono in un gusto il desiderio di una Cuba Libera.
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