Quotidiano | Categorie: Fatti

Cub Vicenza, dichiarato lo stato di agitazione degli operai forestali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Marzo 2017 alle 17:49 | 0 commenti

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La CUB ha dichiarato lo stato di agitazione del personale Operaio Forestale della provincia di Vicenza e Padova. Abbiamo scritto ai competenti Prefetti affinchè incontrino le parti per tentare una conciliazione rispetto al perdurare di violazioni di diritti che colpiscono questa categoria di dipendenti della Regione del Veneto. Gli operai forestali del Veneto, assunti a tempo indeterminato, non sono pagati con regolarità; in particolare è prassi consolidata che all'inizio di ogni anno percepiscano le retribuzioni con ritardi cronici di 4-6 mesi. Al momento attuale l'ultima paga percepita è stata quella di dicembre 2016 liquidata il 20 dicembre u.s. Da allora non sono state nemmeno consegnate le buste paga di gennaio e febbraio. Ai due solleciti inviati dalla CUB nelle scorse settimane è stato risposto in modo vago senza la definizione di una data certa di pagamento delle spettanze arretrati.

Dei 650 operai in organico in tutto il Veneto, solo poco più di 200 sono assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, gli altri sono precari e ogni anno vengono chiamati a prendere servizio ad aprile e licenziati a fine novembre. Vi è pertanto un'illegittima reiterazione dei contratti a tempo determinato che toglie ogni prospettiva e speranza di lavoro stabile. Tale situazione è insostenibile: i ritardi cronici nei pagamenti delle retribuzioni stanno costringendo famiglie intere a bussare alla porta di enti benefici o dei servizi sociali per chiedere sostentamento economico per pagare le bollette o un semplice pasto per il lavoratore e per la propria famiglia. Alle nostre richieste la Regione Veneto non ha mai risposto nei fatti, accampando scuse che non sono da noi accettabili.

Per queste motivazioni i lavoratori organizzati dalla CUB sono sul piede di guerra.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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