Cub Vicenza, caso pagelle: sentenza pilatesca della commissione disciplina
Sabato 2 Marzo 2013 alle 13:12 | 0 commenti
Cub Vicenza - La Commissione disciplina del Comune di Vicenza, con una sentenza pilatesca, decide di sospendere il giudizio in attesa della Magistratura. Questo a fronte del fatto che, come lei stessa scrive: "L'ufficio disciplina ha ritenuto che non fosse stata inconfutabilmente acquisita la prova certa dell'accesso ai dati riservati e quindi degli ulteriori comportamenti contestati" e pertanto "Non è possibile accertare e censurare l'omessa segnalazione contestata".
La Commissione prende atto che la società ADS spa di Bologna non ha dato risposta ai quesiti fondamentali posti dai difensori dei nostri iscritti. La risposta, infatti, avrebbe consentito di dimostrare la fantasiosa ricostruzione della ditta in questione. La commissione disciplina, quindi, nonostante abbia appurato l'insufficienza di prove accusatorie, non si prende la responsabilità di dire quello che tutti sanno, e cioè che questo procedimento rappresenta un'iniziativa affrettata, tecnicamente dilettantesca, costruita per coprire un gruppo di dirigenti che hanno avuto su questo caso responsabilità ben precise, elencate in modo dettagliato nel nostro esposto trasmesso alla Procura della Corte dei Conti a metà gennaio scorso. Con il "caso pagelle" si è voluto oscurare lo scandalo della valutazioni assegnate ai dipendenti senza alcun un criterio (alcuni settori hanno avuto voti massimi e altri settori sono stati interamente penalizzati).
CUB Vicenza denuncia le responsabilità politiche del Sindaco e di certi Assessori su quanto successo e ha proclamato lo stato d'agitazione del personale comunale, non solo sul caso "Pagelle" e sul pessimo sistema di valutazione adottato, ma anche per la mancata risposta da parte dell'Amministrazione sul piano occupazionale, alla pessima organizzazione su cui riversano alcuni settori cruciali come anagrafe, decentramento e servizi sociali, all'elevato uso di personale precario che da anni non vede uno sbocco lavorativo e la cui mancata stabilizzazione "per motivi economici" stride con le elevate spese di Staff, di consulenze, di prodotti informatici di scarsa qualità pagati dall'Amministrazione Variati a supporto dei troppi dirigenti comunali che percepiscono stipendi da capogiro. Lunedì 4 marzo alle ore 10.00 la CUB è stata convocata dal Prefetto assieme ai rappresentanti del Comune di Vicenza per espletare il tentativo di conciliazione. In mancanza di accordi e risposte chiare da parte del Sindaco, scatterà la protesta del personale.
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