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CUB Vicenza: 13 novembre sciopero nazionale della scuola

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Novembre 2015 alle 22:36 | 0 commenti

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CUB Vicenza

Depositatasi la polvere sollevata dalla propaganda governativa, la Legge di Stabilità permette di comprendere appieno quali sono le intenzioni del Governo per quel che riguarda i contratti dei pubblici dipendenti in genere e dei lavoratori della scuola. 200 milioni, ovviamente lordi di euro per circa tre milioni e mezzo di lavoratori, in pratica, su base mensile, meno di cinque euro netti medi.

Secondo i calcoli della Corte dei Conti, che non ci risulta simpatizzi per la Confederazione Unitaria di Base, il blocco dei contratti ha fatto perdere ad ogni dipendente pubblico (dal 2010 a metà 2015) il 9,6 % dello stipendio; i soldi lasciati per strada ogni mese valgono in totale il 43 % della retribuzione di un anno.
Se aggiungiamo che - per il comparto Scuola - l'ultimo aumento contrattuale risale al gennaio 2009 (rinnovo della parte economica mentre l'ultimo rinnovo della parte normativa  è del novembre 2007) e che per il recupero (parziale) degli scatti di anzianità i sindacati concertativi hanno sacrificato i 2/3 del fondo d'istituto risulta chiaro che una proposta del genere è UNA SFIDA alla pazienza ed alla disponibilità dei lavoratori della scuola.
Il governo cerca di distrarre l'attenzione della categoria proponendo risibili premi al "merito" volti a porre i lavoratori della scuola in conflitto fra di loro e con un rimborso, insufficiente e comunque dovuto, per le spese che affrontiamo per svolgere il nostro lavoro ma se crede che ci lasceremo ingannare si sbaglia di grosso.
D'altro canto le immissioni in ruolo, che il governo è stato costretto a fare per evitare sanzioni economiche per l'utilizzo illegale di lavoro precario, non hanno affatto risolto il problema del precariato della scuola scandalosamente consistente e sottoposto a un trattamento retributivo e normativo inaccettabile.
Lo scorso anno scolastico ha visto una straordinaria mobilitazione della categoria contro la "Buona Scuola" proposta dal governo, si tratta ora di riprenderla con forza legandola all'iniziativa per consistenti aumenti retributivi in paga base, per la copertura dei posti vacanti, per la difesa della scuola pubblica.
Nelle prime settimane di scuola abbiamo organizzato assemblee nelle scuole, presidi, iniziative di informazione, ora si tratta di unificare e rendere visibile la nostra  mobilitazione sul piano generale con lo sciopero.
Per queste ragioni la CUB Scuola Università Ricerca indice, unitamente al resto del sindacalismo di base, una prima giornata di sciopero venerdì 13 novembre e invita a parteciparvi sindacati, coordinamenti e, soprattutto, le colleghe ed i colleghi che sentono l'urgenza di riprendere l'iniziativa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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