Cronaca della ricandidatura di Variati: il sindaco per Vicenza c'è
Sabato 16 Marzo 2013 alle 02:41 | 0 commenti
"Il sindaco per Vicenza c'è. Variati 2013". E' questo lo slogan con cui stasera Achille Variati ha aperto la campagna elettorale, in vista delle elezioni comunali di fine maggio. La ricandidatura ufficiale dell'uscente primo cittadino conquista la ribalta del Teatro Comunale della città , di fronte ad una folta platea di sostenitori, a conclusione di quella che viene definita dagli organizzatori come "una serata di cittadini".
«Grazie di aver riempito il teatro senza il richiamo di un leader nazionale, ma "solo" per ascoltare il vostro sindaco», dirà Variati. Si alternano sul palco diversi esponenti della tanto citata società civile con interventi più o meno brillanti, un po' irreggimentati (ma non è facile parlare in pubblico, si sa) aventi però un unico scopo: rinnovare e dimostrare il sostegno al Sindaco Variati e alle politiche da lui seguite e attuate nei cinque anni passati. Le personalità che prendono voce sono molte e ... varie: da Daniele Sandonà (cooperativa Cosap) a Michela Gratto ( volontaria del centro di Documentazione pedagogica), fino a Mattia Stella (Presidente associazione Dir.Vi), che non manca di ricordare l'impegno della giunta comunale uscente per il riconoscimento delle coppie di fatto. Intervengono poi il Rappresentante del Gruppo cittadini di via Zanechini e strada Casale, Veronica Veller (Presidente associazione genitori del comprensivo n. 8) e Christian Zovico ( Presidente dell'Atletica vicentina), che parla di un'amministrazione che ha creduto e investito nello sport... con interventi che non si erano mai visti negli ultimi trent'anni". Moumini Malgobri (Presidente Unione degli immigrati), invece, si fa portavoce della comunità straniera a Vicenza, sottolineando le iniziative che hanno favorito l'accoglienza e l'incontro reciproco tra le due realtà . Dopo di lui, Mario Trevisan (Plant for Planet Italia), testimone delle politiche verdi ed ecologiche attuate e Luca Menini (Esperto di innovazione tecnologica). Due, gli unici interventi di politici doc. Enrico Peroni (segretario cittadino Pd) e Francesco Poli (Direttivo cittadino Udc).
Un secondo video, che segue quello di apertura della serata in ricordo della vittoria del 2008, riassume in cinque minuti i cinque anni della legislatura Variati, ripercorrendo le tappe più importanti e anche difficili, dall'alluvione che colpì la città nel 2011 alle difficoltà portate dalla recente crisi economica.
Giunge, quindi, il momento della salita sul palco dell'uomo del momento. Achille Variati prende la parola e, dopo i ringraziamenti d'obbligo, chiama a raccolta il suo popolo per rinnovare insieme l'impegno di cambiamento dichiarandosi «ancora oggi, a sessant'anni, adatto a interpretare la domanda della cittadinanza». Seguono una carrellata di ricordi e subito dopo di impegni per il futuro. Anche se i cinque anni a venire vengono definiti come una sfida anche più difficile di quella passata, il candidato sindaco sottolinea come i suoi cavalli di battaglia, oltre all'indipendenza dai poteri forti, siano l'impegno all'attenzione per i cittadini più disagiati o discriminati, la promessa di un futuro ancora più verde per la città , il rilancio del turismo e della cultura, nonché lo sviluppo di nuove risorse occupazionali con uno sguardo particolare ai giovani. E ancora: niente "mercato delle vacche", riconfermata la stessa coalizione della maggioranza uscente e via libera per un confronto con tutti i candidati sindaci. In conclusione, dopo i riferimenti ad un possibile ballottaggio a cui prepararsi, gli applausi e i volti soddisfatti dei sostenitori accolgono la candidatura ufficiale di Variati come sindaco di Vicenza.
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