Crollo in corso San Felice, un cittadino: dov'erano vigili e assessorato mobilità?
Giovedi 17 Settembre 2015 alle 16:45 | 0 commenti
Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo
C’è stato un crollo in Corso san Felice e si è dovuti intervenire con urgenza. Capita e non c’è nulla da recriminare. Quello che, invece, lascia esterrefatti è come è stata gestita la cosa. C’era una coda che partiva da Ponte Alto e che arrivava al rondò di via Milano dove si incontrava con quella di porta Castello. Due svogliati ragazzi, pur incolpevoli, decidevano i turni di avanzamento delle rispettive file.
Com’è possibile bloccare una città quando un minimo di buon senso, un senso della mobilità , avrebbe dovuto suggerire il posizionamento di un vigile e segnali chiari, all’altezza di viale Crispi dove dirottare tutti quelli che non erano specificamente interessati a san Felice e via Milano: via del Mercato Nuovo verso la rotonda di viale Mazzini ecc. Stessa cosa alla base del cavalcavia di Ferreto de Ferreti per deviare tutti gli altri che dovevano raggiungere la parte est della città e altro.
Abbiamo un assessorato alla mobilità e un corpo dei vigili urbani. E possibile che nessuno abbia un po’ di rispetto per i cittadini? Si poteva senz’altro fare meglio dei miei suggerimenti, ma non gestire la cosa in quel modo. Suvvia.
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