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Croazia chiama, Veneto Banca risponde

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Aprile 2015 alle 15:19 | 0 commenti

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Veneto Banca presenta il convegno sulle opportunità d’investimento oltre Adriatico

Finanziamenti europei, agevolazioni fiscali e prospettive di crescita economica e commerciale tra Italia e Croazia: sono questi i temi che verranno affrontati al convegno organizzato da Veneto Banca – attiva a Zagabria, in Istria e in Dalmazia con la controllata Veneto Banka d.d. – assieme a Unioncamere Veneto, Eurosportello Veneto e Regione Veneto.

L’appuntamento è in programma martedì 28 aprile, alle ore 9, al Vega di Marghera, nella sala riunioni dell’edificio Lybra. L’ingresso è gratuito, previa richiesta d’iscrizione tramite l’Eurosportello Veneto.

Grazie alla vicinanza geografica e alle opportunità offerte dai fondi strutturali dell’Unione Europea, di cui fa parte dal 1° luglio 2013, la Croazia offre interessanti occasioni di business agli imprenditori veneti.

L’Italia continua a essere il principale partner commerciale del Paese: il valore dell’interscambio bilaterale realizzato nel primo semestre del 2014 è stato pari a 1,91 miliardi di euro (14,3% del totale dell’interscambio commerciale croato), registrando una crescita del 23,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. L’Italia si conferma inoltre il primo mercato di sbocco delle merci croate.

Gli importanti legami economici e commerciali e i rapporti storici e culturali tra i due Paesi costituiscono la base su cui il governo croato vuole fare perno per incentivare un ulteriore sviluppo delle relazioni con le pmi venete, in particolare quelle intenzionate a investire attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, la progettazione di nuovi impianti e la modernizzazione della produzione. Al settore produttivo si aggiunge quello turistico, a cui la Croazia è particolarmente vocata.

Al convegno, in aggiunta ai finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) del programma Horizon 2020, i rappresentanti delle Contee croate interverranno sulle prospettive d’investimento nelle risorse naturali, con focus specifici riguardo all’energia e al settore legno. Saranno inoltre affrontate tematiche legate alle opportunità nello sviluppo del turismo e dell’agricoltura e alle agevolazioni fiscali previste dal governo croato per l’apertura di nuovi impianti produttivi volte all’incremento occupazionale.

A conclusione dei lavori, i relatori – rappresentanti del Governo e delle Amministrazioni locali della Croazia, consulenti per l’internazionalizzazione, funzionari del Gruppo Veneto Banca specializzati nei servizi alle imprese – saranno disponibili per approfondimenti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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