Quotidiano | Categorie: Politica

Cristina Guarda: "no alla reintroduzione della naja, la voce sia data ai giovani"

Di Note ufficiali Lunedi 27 Agosto 2018 alle 15:55 | 0 commenti

ArticleImage

“È una proposta che non rispecchia la mia cultura, ma che rispecchia benissimo l’arroganza della maggioranza che non ha minimamente coinvolto il territorio e soprattutto i giovani, destinatari del provvedimento”. Cristina Guarda, consigliera della Lista AMP, in una nota stampa si schiera decisamente contro la proposta di legge statale sulla reintroduzione della naja, all’esame il 28 agosto a Palazzo Ferro Fini.

“La mia formazione è basata sulla cultura della pace tra i popoli e quindi non posso che respingere al mittente qualsiasi documento che contenga la parola ‘militare’. Trovo sia sbagliato e inutile, a differenza del servizio civile, su cui sono disposta ad aprire un dialogo se renderlo obbligatorio e migliore di quello attuale. Sarebbe sicuramente un modo per creare comunità con responsabilità e senso civico, rendendosi davvero utili al prossimo.  Dall’aiuto alle persone meno fortunate fino agli interventi di prevenzione e soccorso in caso di calamità naturali come alluvioni o terremoti, purtroppo sempre più frequenti con questi cambiamenti climatici. È decisamente meglio imbracciare una pala nelle emergenze che un fucile per giocare a fare la guerra”.

Ma al di là del merito della proposta di legge, la consigliera Guarda contesta soprattutto il metodo utilizzato dalla maggioranza: “Ai promotori e ai sostenitori di questo provvedimento interessa cosa ne pensano i giovani? Mi piacerebbe che confrontassero l'esperienza della leva militare, se l’hanno vissuta, con quella del servizio civile svolto dai giovani. C’è ancora tempo per ritirare la proposta di legge statale e stilarla da capo in collaborazione con tutti i gruppi consiliari e consultando gruppi e associazioni giovanili. È un’occasione unica per evitare di andare avanti con un progetto sbagliato e che non consulta i diretti interessati. In caso contrario mi auguro che rimanga chiuso in uno dei tanti cassetti del Parlamento insieme alle tante proposte avanzate dalle Regioni e mai prese in considerazione. Anche perché, come per le numerose promesse fatte dal Governo fin dal momento del suo insediamento, manca la sostenibilità economica”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network