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Crisi delle stalle, Coldiretti: a rischio il formaggio Asiago ed altre tipicità

Di Edoardo Pepe Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 15:46 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza prenderà parte il 6 febbraio, insieme a una nutrita delegazione di imprenditori agricoli, politici e parlamentari berici, all’evento “Un giorno da allevatore” organizzato da Coldiretti in collaborazione con Arav, l’Associazione regionale allevatori del Veneto, in Piazza San Marco a Venezia, dove sarà allestita la prima stalla galleggiante e verrà effettuata la mungitura per far comprendere ai consumatori ed alle istituzioni l’importanza di salvare le stalle italiane e il latte made in Italy.

La denuncia in una nota di Coldiretti Vicenza:

La crisi delle stalle, giunta negli ultimi tempi ad un livello insostenibile, con il prezzo del latte pagato agli allevatori sempre più basso, mette a repentaglio anche la produzione del formaggio Asiago. Ed è bene ricordare che il formaggio tipico dell’Altopiano vicentino, produce per l’economia locale entrate per oltre 97milioni di euro ed è al secondo posto soltanto dopo il Grana Padano (247milioni di euro).  “La provincia berica è la prima in ambito veneto per produzione di latte – spiega il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – con oltre 3milioni di quintali prodotto, più di 1100 aziende ed un valore di produzione che supera i 124milioni di euro. Questo fa comprendere perché ci sta così a cuore questa battaglia, che rappresenta una lotta di dignità per i lavoratori del settore, ma al contempo un’iniziativa a tutela del consumatore, che potrà continuare a portare in tavola prodotti genuini, del territorio e sicuri”. In fatto di produzione di latte Vicenza è seguita da Verona con oltre 2,5milioni di quintali ed un fatturato di 103milioni di euro, Padova con oltre 2,1milioni di quintali ed un fatturato di 86milioni di euro e Treviso con 1,5milioni di quintali ed un fatturato di 60milioni di euro. Venerdì avrà luogo la più grande operazione di mungitura pubblica mai realizzata in Italia e nel mondo con Ministri, Governatori delle Regioni, Sindaci, politici, esponenti della cultura, dello spettacolo e del mondo economico e sociale, che trascorreranno un giorno da allevatore nelle piazze italiane in cui sarà allestita una vera e propria stalla per mungere, alimentare e custodire gli animali. Gli allevatori veneti di Arav, che in Veneto seguono 104mila capi in controllo funzionale, per garantire la massima qualità del prodotto, porteranno in Laguna i propri bovini, accompagnati dai veterinari che quotidianamente si occupano di loro, per garantire la sanità ed il benessere animale che nelle stalle non vengono mai meno. La stalla galleggiante consentirà a consumatori, turisti, cittadini ed autorità di sperimentare una vera e propria mungitura ed accudire il bestiame.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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