Crimì del PD: da Zaia su specialità di medicina pochi contratti ed ennesimo spot elettorale
Giovedi 14 Agosto 2014 alle 15:53 | 0 commenti
Filippo Crimì, deputato vicentino del PD - "Dopo che Lega e Forza Italia si sono schierati contro l'esame nazionale di specialità , che favorisce il merito e quindi l'ottima preparazione dei laureati padovani e veronesi, ora provano a recuperare terreno con i contratti di formazione regionali". A dirlo è Filippo Crimì deputato vicentino del PD.
"Anziché discutere dell'assegnazione delle borse, visto che ci sarà una graduatoria sulla base dei risultati del test nazionale, la Regione doveva preoccuparsi di aumentarne il numero dato che le borse regionali sono una esigua percentuale sul totale dei contratti di cui beneficeranno le università Venete." - continua Crimì - "Se Zaia e Padrin volessero veramente tutelare le eccellenze della sanità veneta come dicono dovrebbero pensare meno agli spot elettorali, ai nuovi e costosi ospedali, agli steward in pronto soccorso e pensare di più ad aumentare il numero di borse finanziate, ad assumere personale medico per snellire le liste d'attesa ed a recuperare il vasto patrimonio ospedaliero del veneto."
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