Crimì: bene regolamentare commercio armi, ma discutiamo della loro produzione
Venerdi 13 Settembre 2013 alle 11:51 | 0 commenti
On. Filippo Crimì, PD - “In questi giorni si sta discutendo della rattifica del trattato internazionale sul commercio delle armi che, al momento, ha raccolto la sottoscrizione di 72 Stati. Il documento è importantissimo ed è frutto di un lungo percorso cominciato negli anni ’90. Consentirà di introdurre degli standard comuni che regolamenteranno l’importazione, l’esportazione ed il trasferimento di armi convenzionali.
Si interviene, quindi, sulla commercializzazione degli armamenti.†- spiega l’On. Filippo Crimì – “ Ma la vendita di armi non è l’unica questione da trattare per dare continuità e supporto al processo di costruzione di pace; bisogna intervenire anche sulla produzione degli armamenti. Tenendo conto che le guerre nel mondo sono sostenute dalla distribuzione delle armi, fase successiva alla loro produzione, è evidente che quest’ultima è il motore di tutto.†– continua Crimì – “Assieme ad un gruppo di colleghi ho presentato un ordine del giorno, approvato oggi dalla Camera, che ha lo scopo di avviare la discussione attorno a questa importante questione. Tutto ciò perché si possa contribuire efficacemente alla risoluzione pacifica dei conflitti e alla costruzione della pace, promuovendo sul tema una discussione internazionale.â€
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