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Crac banche venete, Roberto Ciambetti: "lo Stato intervenga a ristoro degli azionisti e obbligazionisti danneggiati"

Di Note ufficiali Martedi 31 Ottobre 2017 alle 15:19 | 0 commenti

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Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, informa "di aver presentato una Risoluzione, sottoscritta anche dai colleghi Nicola Finco, Silvia Rizzotto, Gianluca Forcolin, Franco Gidoni, Fabrizio Boron, Luciano Sandonà e Alberto Semenzato, con cui si invita il Presidente della Giunta regionale Luca Zaia ad esercitare ogni azione utile presso il Governo e il Parlamento nazionali per la tutela del risparmio e il ristoro degli azionisti, obbligazionisti e piccoli e medi risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza Spa e di Veneto Banca Spa."

"Fino a ora - esordisce il presidente del Consiglio regionale - non è stata posta in essere alcuna iniziativa legislativa per ristorare quanti hanno subito un danno ingiusto. D'altra parte, il Decreto del Ministro dell'Economia e della Finanza, con cui è stata disposta la liquidazione coatta amministrativa delle due Banche, non è stato ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, sicché deve ancora iniziare a decorrere il termine per la presentazione dell'istanza di ammissione al passivo da parte dei creditori delle procedure."

"Inoltre - continua Ciambetti - le ipotesi di reato contestate dalla Procura della Repubblica di Vicenza alle due Banche, in particolare quella di aggiotaggio, rendono verosimile il fatto che le domande di ammissione al passivo di azionisti ed obbligazionisti subordinati saranno migliaia, sicché i tempi prevedibili per il loro esame e la formazione dello Stato passivo richiederà tempi particolarmente lunghi."

"Dobbiamo altresì considerare - prosegue la nota - che azionisti e obbligazionisti subordinati, se ammessi allo Stato passivo, tuttavia, in quanto creditori chirografari, sarebbero gli ultimi a essere soddisfatti."

"Per questi motivi - conclude Roberto Ciambetti - con la Risoluzione presentata chiediamo a Governo e Parlamento di erogare quanto prima, a favore di ciascun soggetto sottoposto a liquidazione coatta amministrativa, l'ammontare massimo di 2000 milioni di Euro, per il soddisfacimento, in tutto o in parte e proporzionalmente, dei crediti risarcitori di azionisti e obbligazionisti subordinati che abbiano presentato istanza di ammissione al passivo."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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