Quotidiano | Categorie: Energia

Costituito il Consorzio Gas Industria

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Aprile 2011 alle 11:52 | 0 commenti

ArticleImage

Confindustria Vicenza - Unisce undici consorzi italiani, tra cui Energindustria, il consorzio energia di Confindustria Vicenza.
Si è costituito in questi giorni il Consorzio Gas Industria, consorzio di "secondo livello" che unisce undici consorzi energia di tutta Italia con lo scopo di fare "massa critica" e acquisire più peso sul mercato libero del gas naturale.

Con il Decreto legislativo 130 dello scorso anno sono stati messi a disposizione delle aziende 4 miliardi di metri cubi di capacità aggiuntiva di gas naturale: 1 miliardo riservato ai produttori termoelettrici e 3 miliardi riservati alle imprese industriali e loro aggregazioni e ai Consorzi di piccole e medie imprese.
Per partecipare alla procedura di assegnazione in forma aggregata, il Consorzio Energindustria, insieme con altri dieci consorzi di Confindustria distribuiti nel Nord e Centro Italia, ha costituito un consorzio di "secondo livello" denominato Consorzio Gas Industria.
I consorzi che fanno parte della "rete" sono Assoutility Milano, Energi.va di Varese e Lecco Energia per la Lombardia; Energindustria Vicenza e Friuli Energia Udine per il Triveneto; Consorzio Utilities Ravenna, Romagna Energia (Forlì-Cesena), Cbeg Bologna e RE Energy Reggio Emilia per l'Emilia Romagna; Consorzio Energia Pesaro-Urbino per le Marche e Fucino Energia L'Aquila per l'Abruzzo.
"Il Decreto 130 ha stabilito le misure per garantire maggiore concorrenza nel mercato del gas naturale, proponendo alle imprese che si aggregano in forme consortili o in aggregazioni di consorzi, di poter partecipare nell'assegnazione di nuova capacità di stoccaggio del gas naturale - spiega Arrivo Piovan, presidente di Energindustria -. Ci siamo mossi negli ultimi mesi, come rete consortile, proprio per dare seguito a quanto previsto dal legislatore ed ora siamo arrivati alla costituzione del Consorzio Gas Industria. L'obiettivo principale è quello di assicurarsi gran parte dei volumi per lo stoccaggio del gas riservato alle imprese che hanno dato incarico ai singoli consorzi di partecipare a questa iniziativa".
In questi giorni si sta ultimando la raccolta delle adesioni delle imprese, che devono pervenire alla sede del consorzio entro l'11 aprile; successivamente il consorzio presenterà la domanda nei tempi previsti dall'Autorità per l'Energia e il Gas.
Una volta ottenuta l'assegnazione della capacità disponibile, il Consorzio, si impegnerà a gestire il quantitativo di stoccaggio con un contratto della durata di cinque anni, rinnovabile per altri cinque, e riversare i benefici economici alle imprese che hanno sottoscritto il mandato.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network