Quotidiano | Categorie: Banche

Cosa succede, a chi non riesce a pagare il mutuo?

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Maggio 2010 alle 21:32 | 0 commenti

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Adico - "Cosa succede, a chi non riesce pagare il mutuo" - è la domanda cui l'ADICO vuole rispondere - tenendo conto le numerose segnalazione che ogni giorno riceve su questo argomento. Si tratta di un'urgenza che si fa sentire ogni giorno di più e che potrebbe capitare a tutti non solo a causa della crisi economica, ma anche perché nel corso degli anni ci si potrebbe ammalare, perdere il lavoro o morire - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e per questi motivi e' necessario valutare attentamente tutte le eventualità per evitare che circostanze sfavorevoli o impreviste producano pericolosi effetti a catena.

In primis, se ci si accorge che le rate della casa sono troppo alte, conviene andare in banca e chiedere la rinegoziazione, con cui e' possibile modificare alcune clausole contrattuali, come la durata residuale del rimborso o il tipo di tasso applicato.
Ma se questa operazione ancora non soddisfasse tutte le necessità, si può optare per la surrogazione: si sceglie una nuova banca a cui viene trasferito il contratto di mutuo per l'ammontare del debito residuo e si ridefiniscono le condizioni: la durata, il tipo di tasso di interesse (se fisso o variabile) e lo spread (a quanto ammonta l'interesse). L'operazione e' totalmente gratuita.
Infine, va ricordato che dallo scorso febbraio e' partito il Piano famiglie, un'iniziativa promossa dall'Abi e dalle associazioni dei consumatori per aiutare chi e' in difficoltà. Aderendo - ricordano sempre gli esperti dell'ADICO - si ottiene per 12 mesi la sospensione dei mutui di importo fino a 150mila euro accesi per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale. Possono fruire dell'agevolazione i clienti (anche in ritardo nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi) con un reddito imponibile fino a 40mila euro che abbiano subito o subiscano nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, cassa integrazione).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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