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Cosa ne sarà delle deleghe delle province: giovedì a convegno

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Febbraio 2012 alle 17:29 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  Cosa ne sarà delle deleghe una volta che le Province saranno derubricate a enti di secondo livello? Questione reale e non di lana caprina come confermano le tante e delicate materie che ad oggi palazzo Nievo gestisce. Per capire cosa succederà di qui a qualche mese la Provincia di Vicenza, assieme a Venetoius, ha dunque ritenuto opportuno aprire un tavolo dal titolo che lascia più di qualche punto interrogativo. Fin dal titolo, "Un vuoto tra Comuni e Regione?".

Giovedì 16 febbraio, dalle ore 9 alle 13, a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore un pool di amministratori ed esperti racconterà i cambiamenti che il decreto "Salva Italia" apporterà con la redistribuzione delle competenze, spartite fra le amministrazioni comunali e la Regione. In particolare delle deleghe urbanistiche anche in previsione dell'adozione del Ptcp sebbene la Regione Veneto abbia sollevato nel frattempo la questione della costituzionalità del decreto Monti.

Aperto dal saluto del Presidente della Provincia Attilio Schneck e dall'introduzione dell'avvocato Dario Meneguzzo, il convegno si articolerà sulle relazioni dei professori Bruno Barel e Alessandro Calegari. Ed a partire dalle ore 11 tavola rotonda, moderata dal Segretario Generale Angelo Macchia, con l'Assessore Regionale al Bilancio Roberto Ciambetti, il Direttore Generale Upi Piero Antonelli, il Dirigente di Confindustria Roberto Travaglini, l'Avvocato Stefano Bigolaro, il Presidente dell'Ordine degli Architetti Giuseppe Pilla, e l'avvocato Paolo Balzani


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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