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Atletica Vicentina Master Bisson Auto -  3854 finisher: basta questo dato per testimoniare l'imponenza e la notorietà raggiunta dalla Cortina-Dobbiaco Run, giunta alla 13° edizione; "la migliore di sempre con il record di partecipanti, straordinaria anche per le condizioni climatiche quest'anno fantastiche": ha sottolineato Gianni Poli vincitore nel 1986 della maratona di New York e organizzatore della corsa. E fra tutti gli atleti giunti al traguardo, ben 44 vestivano la divisa di Atletica Vicentina Master Bisson Auto, cifra che è valsa alla società del presidente Christian Zovico il 1° premio per il gruppo con più classificati.

Con la regia organizzativa del week end da parte della Runitaly First che ha organizzato la trasferta in pullman, i podisti vicentini, accompagnati da amici e familiari, hanno trovato alloggio in quattro diverse strutture a Villabassa, splendida località a pochi chilometri da Dobbiaco. Podio per 2/3 straniero con il primo posto appannaggio del marocchino Jaouad Zahin (1:37:59) e piazza d'onore per il keniano Mathew Kiprotich (1:38:56); bronzo per l'italo-marocchino Said Boudalia (1:39:50). Nelle file di Atletica Vicentina Master, il top runner Edgardo Confessa ha chiuso con l'eccellente 1:51:46", tempo che l'ha issato al 20° posto assoluto. Di rilievo anche le prove di Adriano Genisi (2:22:16), Valerio Sorrentino (2:26:51), Federico Cavallon (2:29:27) e Marco Rodella (2:31:22), atleti in costante progresso. Non sono mancati altri acuti arancioni: il 2° posto di Nicola Zarpellon (2:49:36) tra i PM, il 17° di Loretta Piazzon (3:12:42) tra le MF55, il 23° di Paola Preto Martini (3:04:56) nella Cat. SF, il 28° di Remo Corsini (2:41:05) tra gli MM60, il 31° di Gianpaolo Antonelli (2:42:09) sempre tra gli MM60, il 48° di Lilia Viero (2:44:45) nella Cat.MF40 ed il 50° di Sandra Ferraro (2:47:32) nelle MF40. Da segnalare che sulla non competitiva di 8,5 km intorno al lago di Dobbiaco hanno corso anche altri runners arancioni come Graziella Rota e Sonia Pillan, anche se i "casi" più curiosi riguardano Livio Dalla Verde e Riccardo Solfo. Il primo al sabato ha accompagnato la moglie Mariangela sulla corta e poi all'indomani si è sciroppato anche i 30, il secondo domenica allo start era ancora immerso nelle ceste degli organizzatori alla ricerca di un pettorale (quello di Antonio Cuccarollo) che non si trovava. Morale è partito comunque anche se ultimissimo in coda alle auto che chiudono la gara, convinto solo dall'amico Matteo Zamberlan presente come fotografo, sfoderando poi una rimonta incredibile e superando 1362 atleti. Alla fine Dalla Verde pur stanco ha piazzato un buon 3:23:50 e il dg dei masterini l'ottimo 2:50:17. Storie di corsa arancioni.