Quotidiano | Categorie: Sanità

Corso di formazione gratuito per volontari Brain Onlus Associazione Traumi Cranici

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Ottobre 2013 alle 16:05 | 0 commenti

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Brain Onlus Associazione Traumi Cranici - L’associazione vicentina Brain Onlus promuove un corso gratuito per formare volontari che si affiancheranno alle vittime di trauma cranico e alle loro famiglie. Le risorse saranno anche impiegate nella raccolta fondi per realizzare la prima comunità familiare destinata alle persone con gravi cerebrolesioni acquisite (foto i lavori di ristrutturazione della casa famiglia La Rocca ad Altavilla Vicentina. I nuovi volontari saranno chiamati anche ad occuparsi della raccolta fondi per il progetto).

Brain Onlus Associazione Traumi Cranici organizza a partire dal 7 novembre un corso di formazione gratuito per accogliere nuovi volontari da inserire nella vita associativa a sostegno delle attività
della Onlus.
Si tratta di un percorso indirizzato a tutti coloro che desiderano costruire o rafforzare il proprio impegno nel no profit, al servizio delle vittime di trauma cranico e delle loro famiglie. Nuovi volontari da rendere attivi anche sul fronte più caldo dell’associazione, quello che riguarda il grande progetto de La Rocca.
La casa famiglia di Altavilla Vicentina, destinata ad accogliere le persone colpite da gravi cerebrolesioni acquisite, prive di una rete parentale di appoggio, sta venendo alla luce premiando l’impegno di quanti hanno creduto nel progetto e rispondendo così alle esigenze di tante famiglie.
Per arrivare al traguardo di un cammino iniziato nel luglio 2012 con la posa della prima pietra, Brain Onlus ha bisogno dell’aiuto e della partecipazione di nuove risorse dedicate anche alla raccolta fondi e al coinvolgimento dei potenziali donatori nella propria città.
Il corso, che si svolgerà a Vicenza in via Fermi 230, sarà preceduto da un incontro propedeutico previsto per giovedì 31 ottobre dalle 18 alle 20 durante il quale verrà presentata l’attività di Brain, dando particolare rilievo alle tante storie di trauma cranico di cui l’associazione si è occupata nei suoi
vent’anni di vita.
Si entrerà nel vivo della formazione con altri quattro successivi incontri serali in programma il 7, il 14, il 21 e il 28 novembre dalle 18 alle 21.30, intervallati da un cena conviviale.
La presidente e fondatrice di Brain Onlus Edda Sgarabottolo commenta così l’iniziativa: «Il corso fornirà prima di tutto ai partecipanti un momento di riflessione rispetto all’importanza e alla responsabilità che il ruolo di volontario ricopre da un punto di vista umano e sociale. Come in tutte le realtà dedicate
alla cura degli altri, la presenza dei volontari è fondamentale, sono loro il nostro bene più prezioso. E la solidarietà è tanto più importante quanto più urgenti sono i bisogni della società. Nel nostro caso, si consideri che dall’Ospedale San Bortolo di Vicenza escono 60 casi l’anno di persone che hanno subito danni cerebrali, molte delle quali sotto i 30 anni, vittime per lo più di incidenti stradali o sul lavoro».
Le attività del corso saranno gestite da alcuni esperti che collaborano con
l’associazione. Per partecipare, l’iscrizione è obbligatoria e dovrà avvenire
entro il 24 ottobre. Informazioni e iscrizioni: [email protected], 347
3809853.
MATERIALI DI APPROFONDIMENTO
IL PROGRAMMA DEL CORSO
Nella serata del 7 novembre si parlerà di motivazioni personali, degli aspetti
clinici relativi al trauma cranico e alla lesione cerebrale, della genesi
dell’associazione e del suo ruolo rispetto a questa problematica per passare
infine alle testimonianze dei volontari già attivi nell’associazione.
Il 14 novembre si tratterà dei principi della comunicazione e della relazione con
le persone colpite da trauma cranico encefalico e grave cerebrolesione
acquisita.
Le prospettive di Brain saranno oggetto del terzo incontro previsto per il 21
novembre dove verranno messi a fuoco i bisogni delle famiglie, con i racconti
in prima persona di chi ha vissuto e vive tuttora questo dramma.
Infine, nell’ultimo appuntamento del 28 novembre si forniranno gli strumenti per
lavorare nell’ambito dell’accompagnamento alle famiglie e del fundraising. Si
definiranno poi ruoli, compiti e punti di riferimento.
CENNI SULLA COMUNITÀ FAMILIARE LA ROCCA
Brain Onlus Associazione Traumi Cranici, allo scopo di completare la rete di
servizi per le persone colpite da grave cerebrolesione acquisita e i loro
famigliari, nel luglio 2012 ha dato il via ai lavori per la nascita della Comunità
familiare La Rocca ad Altavilla Vicentina.
È tuttora in corso il primo stralcio del cantiere per la ristrutturazione del
complesso edilizio di via Chiesa 61 nel quale sorgerà la prima struttura in
Veneto, unica nel suo genere anche in Italia, per persone che hanno
subìto un danno cerebrale permanente, rimaste senza un genitore, parente o
amico in grado di assisterle quotidianamente.
Nel fabbricato che la Parrocchia di Altavilla Vicentina ha ceduto per 30 anni in
comodato d’uso all’associazione, troveranno spazio un reparto residenziale e
uno dedicato alle attività socio-riabilitative diurne, in una logica di
continuità con i servizi sanitari. Il progetto di ristrutturazione costerà 1,2
milioni di euro.
I primi lavori interessano il corpo principale del complesso edilizio, per un totale
di 300 metri quadrati e un impegno di spesa di oltre 500 mila euro, tuttora da
coprire integralmente. I primi interventi sono stati avviati anche grazie al
prezioso contributo, per un totale di 350 mila euro, della Fondazione
Cariverona, della Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, di AICS Vicenza, del
Comitato Amici di Via Rovigo, dei Club Lions, Rotary e Soroptimist di Vicenza,
dei famigliari dell’associazione e di altri donatori provenienti dal settore privato.
I primi lavori consentiranno di ricavare circa 12 posti letto, mentre le altre fasi
della ristrutturazione, per una previsione di spesa di circa 700 mila euro,
saranno realizzate successivamente e porteranno alla nascita, nei restanti 300
metri quadrati del fabbricato, di un centro socio-riabilitativo e di due
appartamenti per i famigliari di pazienti ricoverati all’Ospedale San Bortolo di
Vicenza. Nei tre mila metri quadrati di verde esterno è inoltre prevista la
creazione di un orto, di un frutteto e l’allestimento di uno spazio per la pet
therapy.
ASSOCIAZIONE BRAIN ONLUS
Brain Onlus Associazione Traumi Cranici (www.associazionebrain.it) è
un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale di volontariato fondata nel 1993 con
l’obiettivo di assistere le persone colpite da un danno cerebrale acquisito e i loro
familiari. Oggi Brain riunisce un’equipe professionale di medici e terapisti volontari che
assistono oltre duecento famiglie provenienti da tutto il Veneto.
Brain ha anche fondato Easy, cooperativa che gestisce un centro diurno socioriabilitativo
convenzionato con l’Ulss 6 e offre servizi riabilitativi, percorsi di ritorno alla
guida e di riqualificazione professionale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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