Corso barman, un'opportunità fuori dalla crisi
Venerdi 21 Marzo 2014 alle 12:16 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza - “Faccio e insegno una professione che non va sottovalutata†esordisce Michele Valentini barman “tutti pensano che sia solo divertimento, in realtà è un lavoro che richiede una seria formazione per essere fatto bene, impegno negli orari che sono davvero massacranti e coscienza nel capire chi c‘è dall’altra parte del banconeâ€. Da anni, Michele Valentini tiene per Confesercenti Vicenza il corso di Barman, che partirà a breve con un nuovo gruppo.
35 anni e lavora nel settore da quando ne aveva 13, la cosa suona un po’ strana ma si spiega con il fatto che ha imparato nella birreria di famiglia. Per il suo futuro aveva scelto di fare l’elettricista ma la passione per il bancone lo aveva nel sangue così inizia a studiare la professione proprio con Confesercenti, poi frequenta molti master di aziende produttrici, viaggia all’estero per imparare tecniche e competenze. I liquori sono diventati il suo mestiere, insegna presso l’Istituto Alberghiero di Ferrara, lavora per un’azienda di super alcoolici, tiene corsi qualificanti, fa consulenza per hotel, locali e american bar.
“L’alcool sicuramente fa male, soprattutto se si eccede. Molta della responsabilità è comunque del barista, è importante saper preparare i cocktail per non esagerare e fare il giusto mix. Il cocktail va gustato e il barman, anche un po’ psicologo, deve proporre la cosa giusta per chi ha davanti, suggerendo cose più leggere per quelli che stanno oltrepassando la misura. Il Barman, è un lavoro da fare con competenza e attenzione, molto gratificante per gli aspetti economici e di relazione ma anche di sacrificio per gli orari e l’impegno. E’ una professione per ora toccata solo marginalmente dalla crisi, in Italia ma anche all’estero†sottolinea Valentini.
I corsi vengono frequentati sia da persone del settore che vogliono aggiornarsi ma anche da molti appassionati che vogliono conoscere meglio il mondo dei cocktail imparando per passione. 18 ore e 6 incontri serali presso il locale HOLIDAY, per scoprire o approfondire un po’ questo mondo. Molti studenti che negli anni hanno frequentato questo corso per Barman, hanno poi trovato lavoro negli alberghi italiani ed esteri, anche 5 stelle, spesso entrano nel mondo turistico operando nelle navi da crociera o nei villaggi turistici. Anche i cocktail seguono mode e tendenze, i più richiesti in questo periodo sono i “pestati†e cioè caipiroska, caipirinha e mojito.
E’ curioso scoprire come dietro ogni prodotto si nasconde una storia: il famosissimo negroni, ad esempio, è legato al Conte Camillo Negroni che era solito richiedere al suo barista di fiducia il drink americano però variandolo con l’aggiunta di gin, fece moda chiedere l’americano alla Negroni e così nacque il nuovo cocktail. Altra storia un po’ particolare è quella della dama bianca, una misteriosa signora sempre vestita di bianco era solita frequentare un elegante albergo londinese, ritornandoci di anno in anno, il barman incuriosito creò per lei un cocktail speciale, il white lady.
l’Ufficio Formazione Confesercenti è disponibile per ulteriori informazioni e/o iscrizioni allo 0444/569933, [email protected] www.confesercenti.vicenza.it, alla fine dei corsi viene rilasciato il Certificato di Frequenza.Accedi per inserire un commento
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