Cordoglio per l'imbianchino suicida Dario Brazzo
Martedi 20 Aprile 2010 alle 23:29 | 0 commenti
Psi Vicenza - Mentre le compagnie aeree si preparano a chiedere agli Stati europei i rimborsi per le entrate mancate a causa dell'eruzione vulcanica in Islanda, mentre le grandi imprese aumentano i propri guadagni grazie agli incentivi statali, mentre l'economia dei pochi inizia a festeggiare la fine di una crisi economica che lascia i ricchi più ricchi, Dario Brazzo, l'ennesimo lavoratore, in provincia di Rovigo si è oggi suicidato. Il PSI vicentino esprime il proprio cordoglio per la morte di Dario Brazzo, lavoratore rodigino e auspica che in Italia qualcosa possa cambiare prima che certe tragedie possano tornare a ripetersi.
Il PSI vicentino si chiede se questo sia il sistema economico che le destre e parte del centrosinistra esaltano come portatore del benessere. Quante vittime sta mietendo il libero mercato?
Viviamo un sistema economico che spinge la società ad esaltare le individualità dei singoli al solo scopo di poter sfruttare la collettività degli individui, un sistema che esalta la libera impresa alimentando artificialmente le imprese dei pochi e affossando quelle dei molti.
Qualcosa deve cambiare prima che sia troppo tardi, prima che si compia lo sfacelo della scuola pubblica e dell'università , prima che si compia lo smantellamento della sanità pubblica e del già tanto martoriato sistema di protezione dei lavoratori italiani. Qualcosa deve cambiare prima che tutto sia lasciato alla mercè degli interessi dei pochi.
Qualcosa deve cambiare rapidamente poichè intanto, per ogni lavoratore che muore suicida si odono i rintocchi della campana del liberismo che segna la fine della nostra umanità .
Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
[email protected]
www.clubsocialista.it www.partitosocialista.itÂ
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