Coppola: non esistono fondi per imprese inutilizzati
Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 21:25 | 0 commenti
Isi Coppola, Regione Veneto - "Che ci siano 82 milioni di euro inutilizzati non esiste. In realtà , non c'è nulla di bloccato in Regione nei fondi previsti dal bilancio 2010 a favore delle imprese". Lo ha rimarcato l'assessore regionale allo sviluppo economico Isi Coppola rimandando ai mittenti, perché "irricevibile" in quanto infondata, l'interrogazione di alcuni consiglieri regionali.
Nell'interrogazione hanno chiesto conto dei motivi per cui non sarebbero ancora stati spesi i fondi previsti dal bilancio di previsione 2010 per gli incentivi alle imprese, la ricerca e l'innovazione, lo sviluppo dei distretti, l'internazionalizzazione, il sostegno all'artigianato, oltre alle azioni comunitarie finanziate con le risorse del Programma Operativo Regionale (POR) che provengono direttamente da Bruxelles e da Roma. "Le risorse a cui si fa riferimento - ha detto l'assessore - sono state tutte impegnate, erogate o in attesa di erogazione. Quello che non è stato ancora erogato è perché si è in attesa di rendicontazione da parte dei beneficiari dei finanziamenti". L'assessore ha illustrato punto per punto la situazione di ciascuna delle partite finanziarie indicate nell'interrogazione. Tra l'altro, i 22,5 milioni relativi al POR - ha precisato l'assessore - sono risorse complessive su una programmazione che ha validità fino al 2013 e comunque i bandi e i progetti a regia regionale sono pronti in attesa dello stanziamento di bilancio dei prossimi anni. Per quanto riguarda, infine, l'assegnazione di due milioni di euro per la rivitalizzazione del commercio nei centri storici, il bando è già pronto e sarà portato all'approvazione della giunta nei prossimi giorni. L'assessore ha spiegato che le risorse erroneamente ritenute bloccate nell'interrogazione rientrano per lo più nel fondo unico, costituito da stanziamenti a libera destinazione provenienti dallo Stato, che la Regione ha deciso di indirizzare alle imprese secondo le necessità definite da un apposito tavolo con le associazioni di categoria. Al di là dei finanziamenti, che saranno peraltro oggetto dei tagli a livello nazionale, l'assessore Coppola ha fatto presente che le imprese venete chiedono oggi come oggi alla Regione soprattutto semplificazione amministrativa, di agevolare l'accesso al credito e di essere accompagnate sul versante dell'internazionalizzazione.
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