Coppa America a Napoli; le critiche di Ciambetti
Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 09:25 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord - Ciambetti "Coppa America a Napoli: lavori socialmente utili finanziati dal governo quando noi dobbiamo tagliare servzi e posti letto mentre il Comune partenopeo è in bolletta e non paga le bollette della luce"?
"Non so dove il Comune di Napoli e la Regione Campania riescano a trovare i soldi per la Coppa America: più che di patto di stabilità bisogna parlare di patto di gravità , in ogni caso un bell'esempio per festeggiare il compleanno di Monti al governo e il suo concetto di equilibrio e spese utili in una città dove da tre anni il Comune non paga la bolletta dell'illuminazione pubblica perché è in bolletta".
L'assessore regionale al Bilancio ed Enti locali del Veneto interviene nella polemica sull'esclusione della tappa veneziana di Coppa America del 2013. Alla città lagunare è stata preferita la città partenopea perché "Napoli verserà agli americani 4 milioni e 200 mila euro, la somma già pattuita con il contratto dello scorso anno che ne prevedeva altri 5 milioni per l'evento del 2012. Dei soldi concordati 2 sono stati già versati, (1 a settembre e 1 in queste ore). Gli altri 2,2 saranno corrisposti nei prossimi mesi da comune di Napoli, regione Campania e camera di commercio Napoli" come si legge nel Mattino. "Sarebbe interessante conoscere l'opinione dello skipper Monti sul concetto di patto di stabilità a palazzo San Giacomo e quali siano le logiche nelle priorità partenopee. Certo che per Monti, dopo un anno di prendi al Nord e spendi al sud questa dei milioni per la Coppa America mi sembra veramente un po' troppo. - ha aggiunto Ciambetti - A sud del Tevere le cose vanno male, ma non mi sembra si voglia far nulla per cambiare. Se leggo la relazione della Corte dei Conti dalla quale sappiamo che sono 460 gli enti che hanno dichiarato dissesto finanziario dal 1989 al 22 febbraio 2012, scopro che le regioni con il maggior numero di Comuni dissestati sono Calabria, 131 comuni, Campania, 121, e Lazio, 43. Nel 2011 sono 10 Comuni, che hanno dichiarato il dissesto finanziario: 1 in Liguria, Lombardia, Toscana, Lazio, Sicilia e Calabria ma 5 sono in Campania. Altri cinque comuni, dei quali 3 in Campania, 2 in Calabria, 1 in Piemonte hanno dichiarato dissesto nei primi mesi del 2012. Il governo, aggiungo, che ha portato le tasse al livello più alto al mondo e che ha portato il debito pubblico al 126% sul Pil, ha previsto di anticipare per tre anni i soldi per coprire i buchi di questi Comuni. Credo che anche un cittadino campano possa legittimamente gridare allo scandalo". L'assessore al bilancio e agli enti locali del veneto poi rincara la dose: "Mi sembra che la Regione Campania abbia già abbastanza problemi con le amministrazioni locali, perché oltre a tutti i comuni già dissestati - ha continuato Ciambetti - vanno aggiunti quelli i cui bilanci si reggono con residui attivi relativi a vecchi introiti che non verranno mai riscossi. In questo caso ecco che salta all'occhio il caso del Comune di Napoli che quadra i suoi conti con fantomatici 3 miliardi a residui. Ebbene, con questi conti e i mille problemi all'ombra del Vesuvio accaparrarsi la coppa America è ben più che un azzardo che non deve, per altro, essere coperto con i nostri soldi. Mentre a noi, in Veneto, viene chiesto di tagliare le spese nella sanità e stiamo facendo i salti mortali per far quadrare i conti dell'assistenza sociale e del trasporto pubblico, come pretende il tecnico Monti, vedo che a Napoli con la spending review vengono stanziati dal governo tecnico oltre 100 milioni di € per pagare lavori socialmente utili. Mi riesce difficile pensare che Russell Coutts o James Spithill possano rientrare tra i lavoratori socialmente utili: l'unica precarietà che può preoccuparli è un groppo tremendo di vento che li faccia scuffiare e di questi tempi è una preoccupazione da poco, visto le tragedie che vivono esodati, disoccupati, ammalati" ha concluso l'assessore al Bilancio ed enti locali del Veneto.
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