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Coop Adriatica per comunità: bando per progetti a favore della coesione sociale

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 15 Gennaio 2012 alle 16:16 | 0 commenti

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Coop Adriatica - Entro il 24 febbraio cooperative sociali e associazioni di volontariato di Veneto,
Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo possono candidare le proprie iniziative per costruire reti di integrazione e solidarietà. Ai progetti selezionati dalla commissione guidata da don Luigi Ciotti andrà il contributo della Cooperativa e dei suoi soci.

Nel 2012 e 2013, Coop Adriatica e i suoi soci sosterranno le iniziative per una comunità più coesa, che favoriscano il dialogo tra culture e generazioni diverse. E' quanto prevede la nuova edizione di "C'entro anch'io", il bando biennale rivolto alle associazioni e alle cooperative sociali di Emilia-Romagna, Veneto , Marche e Abruzzo che promuovono il reciproco aiuto fra i cittadini.

I 26 progetti che verranno selezionati dovranno contribuire a creare e consolidare una rete di solidarietà locale tra cittadinanza, mondo del volontariato e istituzioni, attutendo i fenomeni di marginalità ed esclusione sociale. L'attenzione del nuovo bando è rivolta anche alla valorizzazione degli spazi pubblici come luogo di incontro, conoscenza e condivisione per tutta la comunità.
A selezionare le iniziative sarà una Commissione presieduta dal fondatore e presidente del gruppo Abele e di Libera don Luigi Ciotti, e composta tra gli altri da Flavia Franzoni Prodi, presidente dell'Iress e docente alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, Gabriele Giuglietti, responsabile area commerciale di Banca Etica, Stefano D'Orazio, giornalista di "Vita Consulting", Andrea Olivero, portavoce del Forum del terzo settore, Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna, Fiorello Gramillano, sindaco di Ancona; per Coop Adriatica ne fanno parte il presidente Adriano Turrini, il vicepresidente Giovanni Monti, il direttore generale alla Gestione Tiziana Primori e il direttore delle Politiche sociali, Marco Gaiba.
Le attività selezionate saranno sostenute finanziariamente sia da Coop Adriatica, con uno stanziamento di 130 mila euro all'anno, pari a 5.000 euro annui per ogni progetto selezionato, sia , a partire dal mese di giugno, dai soci di Coop Adriatica, grazie al ristorno sociale, ossia la restituzione di una quota percentuale della spesa effettuata l'anno precedente, che può essere donata tutta o in parte in solidarietà. Banca Etica contribuirà inoltre alla realizzazione delle iniziative selezionate delle associazioni che ne facciano richiesta con un finanziamento a condizioni agevolate da un minimo di 5 mila a un massimo di 20 mila euro. Nell'edizione 2010-11 i 25 progetti solidali a favore dell'inclusione sociale di donne, bambini, stranieri, disabili e malati, hanno ricevuto fondi per 411 mila euro; di questa cifra 280 mila stanziati da Coop Adriatica, e 131 mila sono arrivati dalle donazioni del ristorno sociale.
Il bando "C'entro anch'io" 2012-13 è disponibile sul sito internet www.adriatica.e-coop.it (info al numero 051-6041137 o può essere richiesto tramite e-mail all'indirizzo [email protected]) ; le candidature vanno inviate per posta entro e non oltre venerdì 24 febbraio.

I PROGETTI REALIZZATI NEL 2010-2011:
In Veneto sono stati sei i progetti realizzati grazie a "C'entro anch'io" dalle associazioni che hanno beneficiato di 107 mila euro di cui 47 mila donati dai soci Coop di Venezia, Padova, Treviso, Rovigo e Belluno. A Padova la cooperativa sociale Equality ha proposto alle istituzioni e a diversi attori della società civile una collaborazione per sviluppare percorsi di mediazione e integrazione sociale con "La Città partecipata II". A Montebelluna (Tv) l'associazione Ambra ha realizzato una serie di interventi per favorire l'integrazione dei bambini e delle famiglie nel tessuto sociale della cittadina con l'iniziativa "Tutti i compiti delle mamme". Un centinaio di ragazzi, italiani e stranieri, con difficoltà scolastiche di Venezia, Mestre e Marghera hanno fruito del programma "A scuola di solidarietà" realizzato dall'associazione di volontariato Il Castello. In provincia di Rovigo l'associazione Gli amici di Elena nell'ambito di "Mille finestre" ha ristrutturato e allestito un appartamento nel centro della città per tenere corsi di recitazione, canto, informatica e cucina destinati a disabili di ogni età. Nell'area di San Donà di Piave (Ve) l'associazione Angsa onlus ha organizzato "Crescere diversa-mente" un sistema di formazione costante per i bambini affetti da autismo che ha coinvolto attivamente i compagni di classe, i fratelli e i genitori. L' associazione italiana persone Down, in provincia di Treviso, ha favorito l'inserimento lavorativo dei pazienti affetti da tale sindrome con "Easy work", che prevede il potenziamento della collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio e una forte azione di sensibilizzazione della comunità locale, e in particolare dei possibili datori di lavoro.

I NUOVI CRITERI DI SELEZIONE
Nella nona edizione di "C'entro anch'io", ognuno dei 26 Consigli di Zona che rappresentano i soci di Coop Adriatica sul territorio sceglierà due progetti da indicare alla Commissione selezionatrice. Questa fase della valutazione delle iniziative avverrà per la prima volta con un sistema di assegnazione di punti elaborato da Coop Adriatica in collaborazione con l'Iress (Istituto regionale emiliano-romagnolo per i servizi sociali e sanitari). I lavori verranno giudicati con un punteggio dato sulla base di sei requisiti fondamentali: innovatività (il progetto deve caratterizzarsi come innovativo rispetto alle arre o ai problemi sui quali interviene); coinvolgimento attivo dei soggetti destinatari; coinvolgimento dei punti vendita (le azioni del progetto devono prevedere il coinvolgimento del negozio nell'organizzazione di eventi per la comunità); coinvolgimento di volontari; partnership effettiva (cioè la partecipazione di almeno un altro soggetto pubblico o privato); budget (presenza di un cofinanziamento)

Bologna, 13 gennaio 2011 Ufficio stampa Coop Adriatica

Per informazioni: Ufficio stampa Coop Adriatica, tel. 051 6041707

 

Coop Adriatica, con oltre 9 mila dipendenti e un fatturato di 2.035 milioni di euro al 31 dicembre 2010, è la seconda cooperativa del sistema Coop. Dispone di una rete di 171 punti vendita, 18 ipercoop e 153 supermercati, distribuiti in Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, e una base sociale di oltre un milione e 156 mila soci, di cui quasi 232 mila soci prestatori, per un ammontare del prestito sociale di oltre 1.900 milioni di euro.
Banca Etica è il primo istituto di credito italiano interamente dedito alla finanza etica. Nata 14 anni fa su impulso di 22 tra le principali organizzazioni della società civile italiana conta oggi 16 filiali in tutta Italia e una capillare rete di banchieri ambulanti che offrono su tutto il territorio tutti i principali prodotti e servizi finanziari. Banca Etica raccoglie il risparmio di cittadini e organizzazioni responsabili le lo impiega per finanziarie iniziative di economia civile e solidale. I settori finanziati sono principalmente cooperazione sociale, tutela dell'ambiente, tutela della qualità della vita, inclusione sociale, cooperazione internazionale, commercio equo e solidale. Tutti i finanziamenti erogati da Banca Etica sono visibili sul sito www.bancaetica.it. Banca Etica ha chiuso il 2011 registrando per il terzo anno consecutivo una crescita a due cifre nei volumi. La raccolta di risparmio ha raggiunto quota 717 milioni pari all'11,7% in più rispetto al 2010, mentre i crediti erogati sono pari a 540,8 milioni (+ 23,9% sul 2010).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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