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Coop Adriatica: 28,6 milioni di utile, crescono vendite, soci, negozi e lavoratori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Maggio 2015 alle 23:44 | 0 commenti

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Coop Adriatica presenta il Bilancio 2014

Chiusura in positivo per il Bilancio 2014 di Coop Adriatica, con un utile di 28,6 milioni di euro e un patrimonio netto di 977,2 milioni, nonostante le difficoltà registrate anche lo scorso anno dall’economia e dai consumi. Le vendite nei negozi della Cooperativa di consumatori sono in crescita: hanno raggiunto i 2.095 milioni di euro, in aumento dello 0,7% sul 2013 (contro un calo complessivo dello 0,4% nella grande distribuzione).

Segno più anche per il numero dei soci – a quota 1.330.477 (+5,7%) – dei lavoratori (arrivati a 9.414, per il 93,1% con contratto a tempo indeterminato) e dei negozi (191 a fine dicembre, 16 in più dell’anno precedente). I risultati ottenuti sono legati anche alla fusione con Coop Veneto, avvenuta lo scorso giugno.

Il Bilancio 2014 viene ora presentato e messo al voto dei soci in 95 assemblee separate, dal 13 maggio al 5 giugno in tutti i territori in cui opera la Cooperativa: Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo (in allegato al comunicato, l’elenco degli appuntamenti nei territori di riferimento). Gli incontri sono pubblici: tutti i presenti ricevono un omaggio (i soci un buono per il ritiro di prodotti a marchio Coop e i non soci un buono sconto per diventarlo). L’approvazione si concluderà con l’assemblea generale dei delegati, il 13 giugno a Bologna.

“Il Bilancio della Cooperativa chiude col segno più. Ma non bastano i numeri a raccontare il 2014 di Coop Adriatica – afferma il presidente Adriano Turrini – L’impegno è stato, soprattutto, continuare a fare bene il nostro mestiere, mantenendo saldi i nostri valori: fornire i prodotti migliori ai prezzi migliori e offrire risposte ai bisogni dei soci. Parliamo di spesa quotidiana, certo, ma anche di altre voci che incidono in modo importante sui bilanci familiari: carburanti, salute, telefonia, cultura, energia. Va in questa direzione anche il progetto di fusione con Coop Estense e Coop Consumatori Nordest, che ha preso il via lo scorso marzo – aggiunge Turrini – La scelta di un percorso comune ci consentirà infatti di affrontare, con una base ancora più solida, le nuove sfide che il futuro ci presenterà”.

Vendite, soci, vantaggi per i soci e Prestito sociale

Nel 2014 i negozi di Coop Adriatica hanno realizzato vendite in crescita dello 0,7% sullo scorso anno, per un totale di 2.095 milioni di euro (1.153 milioni negli ipercoop, 941 milioni nei supermercati e oltre 1 milione grazie al debutto dell’offerta sul web con Cooponline). Sono aumentate di circa un punto percentuale le vendite ai soci, che segnano il 78,4% del totale.

Per tutto l’anno, Coop Adriatica ha continuato a investire per contenere i prezzi dei prodotti di base della spesa e ad offrire vantaggi a tutti i consumatori con tante iniziative promozionali. L’impegno per la convenienza è culminato nel 2015 con la campagna “Costa meno”, che ha abbassato stabilmente, rispetto al 31 dicembre 2014, i prezzi di oltre 2.000 articoli di uso quotidiano.

La fiducia nella capacità della Cooperativa di dare risposte concrete trova conferma anche nell’incremento della base sociale. Grazie a oltre 59 mila nuove adesioni, a cui si aggiungono i quasi 20 mila soci di Coop Veneto, Coop Adriatica ha chiuso il 2014 con 1.330.477 soci. Anche lo scorso anno, i soci hanno beneficiato di vantaggi e sconti, per 238,5 milioni di euro. Le riduzioni del 10% su una spesa settimanale per i lavoratori in difficoltà, neogenitori e universitari hanno trasferito risparmi per 2,4 milioni di euro. Il buon risultato ottenuto nel 2014 dalla Cooperativa consentirà inoltre di erogare ai soci – coerentemente coi princìpi dello scambio mutualistico – uno sconto speciale di cui usufruire dal 15 giugno al 1° agosto.

Segno più, infine, anche per il Prestito sociale: uno strumento pensato per sviluppare la missione cooperativa, e al tempo stesso dare ai soci sicurezza, trasparenza, convenienza e comodi servizi. I soci prestatori hanno raggiunto quota 255.327, con l’apertura di 10.742 nuovi libretti, per complessivi 2.284 milioni di euro di depositi (+9,9%). Risultati importanti che, in un clima di generale sfiducia, confermano il forte legame dei soci con Coop Adriatica.

Dai piani sanitari ai carburanti all’energia: la mutualità si rafforza

Nell’ultimo biennio, l’avanzare della crisi economica ha spronato Coop Adriatica ad estendere il proprio raggio di azione. L’offerta si è fatta più ampia, con proposte per consentire di fruire in maniera integrata di servizi convenienti in molti ambiti di spesa rilevanti.

Queste le principali novità del 2014. Sono nati i piani sanitari NoiSalute: tre pacchetti per accedere a prestazioni di alta specializzazione, con rimborso del ticket e tariffe agevolate, in vendita in 27 negozi della Cooperativa. Grazie al sostegno di Coop Adriatica, poi, la cooperativa di dentisti I.denticoop ha aperto due nuovi ambulatori a Ravenna e Rimini (altri due studi sono a Imola e Bologna). In crescita anche la rete dei distributori di carburanti: lo scorso anno ha aperto la stazione di Sala Bolognese e un nuovo impianto Enercoop è stato inaugurato a Faenza a marzo 2015.

Tra i risultati di rilievo, anche il successo delle parafarmacie Coop Salute all’interno dei punti vendita, salite a 27 nel 2014, che hanno aumentato il fatturato del 23%; gli utenti di Coop Voce nell’area di Coop Adriatica sono cresciuti del 19%; infine, la proposta di libri di testo a prezzi scontati ha trasferito risparmi per 2,2 milioni di euro.

Sviluppo, occupazione, impegno per l’ambiente

L’anno scorso la rete di Coop Adriatica ha fatto passi avanti, grazie a 60,1 milioni di euro di investimenti. A fine 2014, la Cooperativa contava 191 negozi, 16 in più del 2013, per una superficie totale di oltre 284 mila metri quadrati (+4,3%). L’incremento è conseguenza della fusione con Coop Veneto – che ha portato 17 strutture – ma anche dell’inaugurazione dei supermercati di Marghera Nave de Vero e Urbino. Inoltre, la Cooperativa ha riaperto a Bologna l’antico Mercato di Mezzo; sempre nel capoluogo emiliano, è stato ricollocato il negozio di Piazza dei Martiri. Infine, è stato ampliato il supermercato di Ancona Montagnola e sono state effettuate le ristrutturazioni dei punti vendita di Ravenna Faentina, Venezia Giudecca e Venezia Giorgione.

A fine 2014 i lavoratori della Cooperativa erano 9.414 (435 in più rispetto all’anno precedente), per il 93,1% a tempo indeterminato. Il Gruppo Coop Adriatica occupa invece 9.943 dipendenti. Lo scorso anno sono stati siglati due nuovi contratti integrativi aziendali: quello dell’area Romagna-Marche e Abruzzo e quello del Veneto, e questo febbraio si è concluso il percorso che ha portato al rinnovo del contratto dell’area Emilia. Nel 2014 è stato anche lanciato il pacchetto di welfare aziendale PiùPerTe, con agevolazioni e soluzioni per rendere il lavoro più compatibile con gli impegni personali, arricchendo e integrando opportunità già presenti: dalle borse di studio per i figli dei dipendenti agli sconti sulla spesa, dai voucher per l’assistenza dei genitori anziani fino all’attenzione ai diritti civili, con la possibilità di ottenere la licenza matrimoniale per tutti i tipi di coppie.

Sul fronte dell’impegno per la sostenibilità, la Cooperativa soddisfa con energia rinnovabile oltre

un quinto (20,2%) del fabbisogno dei propri negozi – anche grazie a 36 impianti fotovoltaici – e ha

ottenuto il rinnovo della certificazione Iso 50001 (il principale standard di riferimento internazionale per i sistemi di gestione dell’energia) per 44 punti vendita e la sede di Bologna. Anche nel 2014, poi, l’ipercoop di Ascoli ha ricevuto la registrazione Emas: il “bollino verde” europeo della sostenibilità ambientale. Inoltre, la Cooperativa ha dato nuovo slancio alle azioni per ridurre gli imballaggi, grazie ai 29 distributori di detersivi nei negozi, e per la raccolta differenziata, con 26 punti vendita dotati di contenitori per la raccolta degli olii esausti.

Leggi tutti gli articoli su: Coop Adriatica, Adriano Turrini

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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