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Convegno il 24 marzo sui 60 anni dell'UE: lo presentano Filippo Zanetti, Luigi Bedin e via Skype Sandro Pupillo. Il presidente di Vicenza Capoluogo... chiede primarie con 3 candidati del Pd e regole certe

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 20:06 | 0 commenti

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A nome dell'associazione Vicenza Capoluogo il suo vice presidente Luigi Bedin, l'assessore Filippo Zanetti e, via Skype (a dx nella foto di oggi) per i ben noti motivi, Sandro Pupillo, presidente, hanno presentato oggi nella sala della maggioranza comunale di Vicenza il Convegno del 24 marzo sui 60 anni dell'Unione Europea moderato da Marco Scorzato de Il Giornale di Vicenza, allievo come Pupillo, del relatore di maggior pretigio accademico,  Marco Mascia, Docente di Sistema politico dell'Unione Europea nell'università di Padova e Presidente dell'Associazione Universitaria di Studi Europei. Se l'interesse per l'annuncio odierno del convegno è stato superato dalle dichiarazioni finali di Pupillo, condivise dagli altri due rappresentanti dell'associazione civica, sulle prossime amministrative per le quali il candidato dell'area di maggioranza attuale dovrebbe essere scelto in occasione di primarie in cui il Pd, hanno detto, non superi i 3 candidati e purchè le regole di svolgimento vengano stabilite insieme e per tempo, ecco di seguito la nota illustrata in conferenza,

Come ogni anno, e siamo quasi al quattordicesimo, Vicenza Capoluogo vuole offrire alla città un'occasione di approfondimento legato ai temi dell'impegno civico, della buona politica e della buona amministrazione, rivolti a tutti e slegati da ogni forma di competizione elettorale. Il 25 Marzo di quest'anno ricorre il 60° anniversario della firma dei trattati di Roma, tra cui il trattato istitutivo della Comunità economica europea. Questo trattato è ancora la base legale di molte df!cisioni prese dall'Unione europea, pur avendo subito notevoli modifiche in seguito all'entrata in vigore, il 1° dicembre 2009, del trattato di Lisbona che ha previsto, tra l'altro, di cambiarne il nome in "trattato sul funzionamento dell'Unione europea". Questo trattato prevedeva:

• l'eliminazione dei dazi doganali tra gli Stati Membri;
• l'istituzione di una tariffa doganale esterna comune;
• l'introduzione di politiche comuni nel settore de ll'agricolt ura e dei tras porti;
• la creazione di un Fondo sociale europeo;
l'istituzione della Banca europea degli investimenti ; lo sviluppo della cooperazione tra gli Stati Membri.
• Il mercato comune basato su quattro libertà fondamentali: libera circolazione delle persone , dei servizi, delle merci e dei capitali, che avrebbe dovuto realizzarsi in un periodo di dodici anni, in tre fasi successive (articolo 8).

Mai come in questo periodo storico l'unione Europea e l'unione monetaria sono messi in discussione: dalla "brexit" Inglese alle spinte "antieuro" di molte forze politiche italiane ed europee, dall'emergenza immigrazione alle difficili politiche di mediazione dei grandi conflitti mondiali, dagli equilibri di potere degli stati membri alle rigorose misure imposte di contenimento del debito, solo per fare alcuni esempi.

Ne parleremo in un convegno aperto a tutti Venerdì 24 Marzo alle 17.30, in Sala stucchi a Palazzo Trissino con dei relatori di altissimo livello:

Lucio Battistotti, già direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea;
Achille Variati, Sindaco del Comune di Vicenza, Presidente della Provincia di Vicenza, Presidente UPI
Agostino Bonomo, Presidente Regionale di Confartigianato Veneto
Marco Mascia, Docente di Sistema politico dell'Unione Europea nell'università di Padova e Presidente dell'Associazione Universitaria di Studi Europei.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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