Quotidiano | Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Controlli strutture ricettive: un denunciato da GdF ad Asiago per mancato versamento dell'imposta di soggiorno

Di Comunicati Stampa Sabato 8 Dicembre 2018 alle 12:42 | 0 commenti

ArticleImage

Nell'ambito del dispositivo permanente di controllo economico del territorio, messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nelle scorse settimane le fiamme gialle hanno concluso un'attività ispettiva nei confronti del gestore di una struttura ricettiva operante nella località dell'Altopiano. Le osservazioni dirette e il monitoraggio delle numerose recensioni presenti nei siti internet specializzati e nei social network da parte dei finanzieri della Tenenza di Asiago hanno permesso di ricostruire il volume d'affari generato dal 37enne P.P. che, nell'arco di pochi mesi, avrebbe ospitato più di 200 clienti, incassando complessivamente circa € 12.000, come successivamente emerso anche dal controllo delle numerose ricevute di pagamento.

All'esito del controllo fiscale, il gestore della struttura è stato segnalato, oltre che ai competenti uffici finanziari per la tassazione delle somme incassate nell'annualità in corso, anche alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di peculato. Come ricostruito dalla documentazione extra-contabile acquisita, infatti, P.P. avrebbe incassato dai suoi ospiti, oltre al corrispettivo per l'alloggio, anche quello relativo alla tassa di soggiorno, recentemente istituita nella località di Asiago e per la quale le norme prevedono che i gestori delle strutture ricettive, incassata la somma, la depositino nelle casse del Comune di competenza, disposizione alla quale l'indagato non avrebbe ottemperato, intascando direttamente l'imposta destinata invece all'Ente pubblico, pari a € 1,50 per ospite al giorno.
Il gettito dell'imposta di soggiorno è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, sostegno delle strutture ricettive nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali, ambientali e quelli relativi ai servizi pubblici locali ed ogni opera pubblica destinata all'implementazione dell'offerta turistica. 
L'intervento della Guardia di Finanza testimonia come l'approccio trasversale economico-finanziario degli investigatori al contrasto dell'illegalità ha consentito di segnalare una violazione in corso con il conseguente recupero di somme a favore della collettività.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network