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Contraffazione: Regione, Certottica, Unioncamere per controlli su occhialeria

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Settembre 2011 alle 23:54 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - Gli occhiali sono un vanto della cultura, dell'inventiva e della maestria del Veneto dove a Venezia, nel 1284 nacque l'Arte dei cristalleri, che si occupavano anche della realizzazione di "roidi de botacelis et da ogli e lapides ad legendum", tradotti mezzo secolo più tardi in "rodoli de vero per ogli per lezer". Oggi questa manifattura ha il suo fulcro in Cadore, dove nasce una produzione che è un vanto nel mondo capace di coniugare la perfezione come supporto di tipo sanitario e di protezione e la bellezza dello stile (nella foto Tabacchi, Manzato, Marcolin).

E' un patrimonio da difendere soprattutto contro i falsi, contro i prodotti con marchi taroccati e con caratteristiche che possono provocare problemi di ogni tipo alla salute e addirittura essere pericolosi, specie per i bambini.

"Combattere la contraffazione e promuovere la legalità, sono doveri morali e allo stesso tempo precisi impegni che la Regione Veneto ha assunto per difendere la qualità della sua economia, i cittadini e le aziende che hanno fatto grande il nostro territorio", è stato l'impegno ribadito oggi dall'assessore alla tutela dei consumatori in occasione della conferenza stampa organizzata a Palazzo Balbi dall'Associazione Nazionale Fabbricanti di Articoli Ottici per fare il punto della situazione, presentare il Prima immagine di occhiali a S. Nicolò da treviso. Da Occhaili e dintornivolume dal titolo "Occhiali e dintorni, storie straordinarie e di invenzioni rivoluzionarie. Le collezioni del Museo dell'occhiale di Pieve di Cadore", curato da Alessandra Albarello ed edito da Fabiano Editore, ma soprattutto per annunciare l'imminente accordo che coinvolge Regione, Unioncamere e Certottica (l'Istituto Italiano di Certificazione dei prodotti ottici) in un'iniziativa di contrasto ad oltranza dei falsi nel campo dell'occhialeria. All'incontro sono intervenuti tra gli altri il presidente di ANFAO Cirillo Marcolin, il presidente del Museo dell'Occhiale di Pieve di Cadore Vittorio Tabacchi, il presidente di Certottica, Valentina Montesarchio per Unioncamere
L'intesa contro le contraffazioni, sostenuta finanziariamente dalla Regione, è finalizzata a controllare gli occhiali immessi in circolazione per verificarne i requisiti fondamentali di qualità e sicurezza. L'iniziativa nasce dalla necessità di garantire ai consumatori prodotti che non siano pericolosi e che rispettino i previsti standard di qualità, le normative CE e le regolamentazioni in termini di salvaguardia e tutela della salute. ""Questa concertazione pubblico - privato - ha affermato Manzato - si rifà al più complessivo progetto adottato dalla Giunta per la collaborazione tra Regione e Organi istituzionali preposti ai controlli sulla sicurezza e sulla qualità dei prodotti. Nel solo 2011 - ha aggiunto l'assessore - la Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato 600 mila paia di occhiali contraffatti e 2 milioni 900 mila etichette false: dati allarmanti che testimoniano la reale necessità di una costante azione nella quale la Regione vuole essere in prima fila come organo garante di prodotti sicuri".
Il prelievo dei materiali verrà eseguito da soggetti abilitati per legge (camere di commercio oppure polizia locale) e avverrà a partire dal controllo dell'etichetta, passando per l'analisi della composizione chimica delle parti ed avviando, se necessario, eventuali procedure di sanzione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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