Contro le grandi è sempre un Vicenza piccolo
Domenica 27 Febbraio 2011 alle 11:03 | 0 commenti
L'anno scorso contro la Reggina il Vicenza raccolse due vittorie; quest'anno invece ha rimediato due sconfitte. Rispetto al 2009-10 la squadra calabrese è apparsa molto più unita e solida in difesa: sicuramente una delle candidate alla promozione nella massima serie. Il Vicenza? Privo delle invenzioni di Sgrigna, si sta rivelando spietato con le piccole e debole con le grandi (guarda qui la Photo gallery, le intervistea a Maran e Schwoch. A seguire altre interviste, n.d.r.).
Basti pensare che non ha battuto nessuna delle squadre che attualmente occupano la zona playoff. Forse la classifica di oggi rispecchia bene i reali valori di questa squadra: un gruppo discretamente compatto che si affida soprattutto all'esperienza e alla classe di due difensori e al fiuto del gol di un attaccante. Purtroppo, quando Abbruscato non vede la porta, questo Vicenza fa davvero fatica a trovare la via della rete. Maran ha provato a sorprendere Atzori presentando un attacco a tre con Misuraca vicino a Cellini e Abbruscato. Misuraca però non ha fatto una gran gara, eppure nel primo tempo il Vicenza ha collezionato almeno tre ghiotte occasioni da gol, cosa che nella ripresa, con il ritorno al 3-5-2, non è riuscito a fare. Dopo il gol della Reggina si è evidenziata, ancora una volta, la difficoltà a sfondare per vie centrali come alternativa alla carente spinta sulle fasce. Come soluzione estrema per cercare di superare questa impotenza, il tecnico trentino ha puntato sul gioco aereo inserendo Arma. Non è bastato. In generale, quando c'è da fare la partita la squadra biancorossa sembra andare in crisi troppo facilmente. Lo stesso Maran nella ripresa ha visto i suoi giocatori "troppo frenetici". Una frenesia che forse è conseguenza della difficoltà che trova questo Vicenza quando si tratta di recuperare un risultato. Quando i minuti passano in fretta e non si riesce a imbastire un'azione pericolosa, può succedere di perdere lucidità . Non sarebbe giusto, infine, prendersela troppo per l'occasione del "gol-non gol" della Reggina visto che una settimana fa a Cittadella un episodio dubbio (presunto fallo su Russo) ha premiato i biancorossi. Adesso si va ad Ascoli e i biancorossi devono dimostrare di continuare ad essere spietato con le piccole.
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