Contributo "simbolico" di 50 euro dei GD a studenti costretti a tornare in Italia per votare
Lunedi 4 Febbraio 2013 alle 14:15 | 0 commenti
Alberto Carpenedo, segretario provinciale Giovani Democratici - Anche per queste elezioni gli studenti Erasmus non potranno votare. Si tratta di oltre 20 mila studenti ogni anno, a cui si aggiungono decine di migliaia di studenti e lavoratori che scelgono di andare a vivere all'estero. A tutte queste persone non sarà possibile esercitare il diritto di voto se non recandosi nel proprio seggio di residenza.
Questa situazione è incomprensibile per la maggior parte dei cittadini europei, dove il voto per corrispondenza è una prassi consolidata. Un'intera generazione di (giovani) cittadini che vorrebbero dire la loro, ma che non potranno votare alle prossime elezioni se non pagandosi il viaggio per rientrare in Italia.
Come Giovani Democratici della provincia di Vicenza offriamo un rimborso delle spese di viaggio di 50 euro a 5 vicentini che studiano all'estero e che rientreranno in Italia per votare alle elezioni del 24-25 febbraio prossimi.
È un'iniziativa simbolica per tenere alta l'attenzione su questo problema che si presenta ad ogni tornata elettorale. Il voto è un dovere civico e come tale il suo esercizio deve essere garantito a tutti. Noi crediamo che la politica debba impegnarsi per non lasciare inascoltate le richieste dei tanti ragazzi che studiano all'estero. Per questo, nel nostro piccolo, ci impegniamo per portare cinque di loro a votare e a raccontare la loro voglia di partecipare a queste elezioni.
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